CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] questa volta di pezzi archeologici e numismatici riguardanti l'Italia meridionale. Il "museo" del C. giunse infine a comprendere C. viaggiò a lungo in Italia e all'estero, visitando Francia, Olanda e Inghilterra. In questi paesi egli ebbe contatti ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] area padana il partito guelfo ed erano alleati del nuovo sovrano meridionale - inviarono nel Regno un'ambasciata, di cui faceva parte .
Nel 1271egli fu incaricato di accogliere il re di Francia Filippo III che ritornava dalla crociata in Tunisia, dove ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] doveva trasportare a Trieste le principesse di Francia. Queste, forse stimolate dalle dimostrazioni di , pp. 51, 54, 66 s., 108 e n. 69; T. Pedio, Giacobini in Italia meridionale, I,Bari 1974, pp. 329-85 (contiene il testo del Diario storico, cit.). ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] anni '90 del secolo, il C. e i suoi compagni cercarono di ottenere dal re di Francia Luigi XIV una spedizione nell'Italia meridionale. Saranno poi gli avvenimenti internazionali successivi ad orientare il C., secondo una coerente linea politica di ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] , poté, nel gennaio del 1795, trasferirsi in Francia. Quando il Buonarroti, nella primavera del 1795, fu -328, 350 s.; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, II, pp. 43-86 passim, 155 s.; F. Serrao ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] sorveglianza, fino al dicembre, quando riuscì a espatriare in Francia.
Qui prese contatto con la direzione del partito comunista agosto si trasferì a Napoli, dove diresse l'ufficio meridionale del partito comunista, con particolare interesse per le ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] Firenze, trasferendosi prima a Torino e poi in Francia.
Si stabilì a Lione, dove trovò lavoro presso organizzò per i confinati politici un corso di lezioni sulla questione meridionale. Per aver preso parte ad una protesta dei confinati, ebbe ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] Coburg, comandante in capo dell'armata alleata inviata contro la Francia, col quale fece due campagne (evidentemente quelle del 1793 e tra Bologna e Modena per la difesa del confine meridionale del Regno. Propose poi un regolamento di organizzazione ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] non si sa con quali funzioni, in varie parti d'Italia, in Francia, in Spagna e in Germania. Venuto a conoscenza delle scoperte di piccole Antille. Costeggiata la terraferma dell'America Meridionale fino ad Amaracapanna, ammirato il paesaggio di ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] , per la perdita di enormi somme subita nelle guerre di Francia, Lombardia e Lucca (cfr. Sapori, pp. 123125) - contro Luigi di Ungheria, nella lotta per la corona meridionale; opera diplomatica che si concluse positivamente, con la concessione ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....