EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] definito che unificasse gli elettori di Anacleto. Al principio dell'anno 1131 E. fu inviato come legato nella Franciameridionale per rafforzare il partito di Anacleto, capeggiato dal vescovo Gerardo di Angouléme. Tuttavia, durante il suo soggiorno ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] negativo che portò alla scomunica del re (15 luglio 1426) e a un ampliamento dei poteri del legato su tutta la Franciameridionale. Nonostante l'intrecciarsi di iniziative diplomatiche, verso la metà del 1427 il F. concluse con un nulla di fatto la ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] camerlengo della Curia, aveva già ottenuto numerosi benefici, sia nella diocesi di Narbona sia in altre località della Franciameridionale. Sempre con lo zio si era recato al concilio di Pisa del 1409, aderendo all'obbedienza dell'antipapa Alessandro ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] ai conventi: il C. si premurò d'informare il papa sulla difficile situazione determinatasi in molti centri della Franciameridionale e della ventilata ipotesi di un'invasione ugonotta del Delfinato. Egli sostenne ovviamente i cattolici, che in Orange ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] il suo rappresentante nella legazione contro gli albigesi. Nel 1230 gli succedette in qualità di nunzio nella Franciameridionale, dove dedicò grandi energie alla soluzione dei problemi politico-religiosi di quelle regioni; in particolare ebbe un ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] di austerità cui egli aspirava: "cum nequaquam cerneret regularis disciplinac abenis colla submittere"; sicché, propagatasi nella Franciameridionale la fama della predicazione di s. Colombano, A. risolse di unirsi alla corte dei discepoli dell ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] attribuibile al fatto che, proprio nel periodo in cui G. vi lavorava, giunsero a Napoli dalla Franciameridionale una gran quantità di codici cavallereschi, caratterizzati proprio da questo linguaggio decorativo-narrativo, anche se non sempre ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Franciameridionale) [...] intorno al 1225. Entrato in data imprecisata nel monastero benedettino di Aniane presso Montpellier, del quale nel 1266 viene ricordato come camerario, B. negli anni tra il 1240 e il 1250 pare studiasse ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] (che in genere sembra poco favorevole alle richieste estensi). Nell'estate del 1663 il C. fece un viaggio nella Franciameridionale per visitare le abbazie del card. Rinaldo. Visitò Moissac, Bonnecombe e Cluny e le trovò tutte in cattivo stato ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] seguaci i Catari e il monaco Enrico, A. organizzò contro di loro una vera e propria missione, che scese nella Franciameridionale con s. Bernardo di Clairvaux e numerosi altri prelati francesi. Dopo una tappa a Bordeaux, ove riuscirono a sedare il ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....