GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli, poi re di Spagna
Piero Pieri
Nacque il 7 gennaio 1768 a Corte, poco più d'un anno e mezzo prima del suo grande fratello Napoleone. Fu dapprima, grazie a una borsa di [...] con l'aiuto inglese, i Francesi dalla Corsica, G. riparò in Francia, a Parigi prima, e a Marsiglia poi. Quivi il 1 agosto brumaio, trattando col Sieyès e col Moreau; dopo di che Napoleone lo nominò consigliere di stato e tribuno, e prima lo incaricò ...
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HARDENBERG, Karl August principe di
Uomo di stato prussiano, nato a Essenrode (Lüneburg) il 31 maggio 1750, morto a Genova il 26 novembre 1822. Studiò a Lipsia e a Gottinga; nel 1770 entrò nell'amministrazione [...] francesi di Ansbach, lo costringeva a mutare i suoi piani e ad accordarsi con Russia e Austria contro la Francia. La vittoria di Napoleone ad Austerlitz, non solo costringeva la Prussia ad accettare i trattati del 15 dicembre 1805 e del 15 febbraio ...
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SAULI
Vito Antonio Vitale
. Famiglia originaria di Lucca, donde fu cacciata per guelfismo nel 1316. Riparata a Genova, abitò nei pressi di S. Giorgio e si diede al commercio, specialmente della seta, [...] fu decapitato nel 1532 come cospiratore per dare Genova alla Francia. Ventinove furono i senatori della repubblica e tre i suo fratello Cristoforo che coprì importanti cariche nell'età napoleonica e nel governo provvisorio del 1814. Francesco figlio ...
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MOHAMMED ‛Ali (secondo la pronuncia turca Mehemet Ali)
Angelo Sammarco
Il vero fondatore dell'Egitto moderno; nato da genitori albanesi a Cávala in Macedonia, intorno al 1769 e morto al Cairo il 2 agosto [...] a combattere, con l'aiuto degl'Inglesi, l'invasione napoleonica dell'Egitto. Cacciati i Francesi, l'Egitto cadde in speciali; inviò molti giovani a studiare in Italia e in Francia; istituì servizî sanitarî e una scuola di medicina, e iniziò ...
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VALLOMBROSANI (Congregatio Vallis Umbrosae Ordinis S. Benedicti)
Mario NICCOLI
Congregazione benedettina fondata da S. Giovanni Gualberto della famiglia fiorentina dei Visdomini fra il 1012 e il 1015. [...] ordine, per opera del beato Andrea, si diffonde in Francia (monasteri di Cornilly e abbazia di Chezal-Benoît). Durante dell'ordine non si arrestò: all'epoca della soppressione napoleonica, il numero dei monasteri vallombrosani, compresi gli ospedali, ...
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LOANO (A. T., 24-25-26)
Mario LABO'
Alberto BALDINI
Vito Antonio VITALE
Paese della Liguria, nella provincia di Savona. È posto presso il mare alla foce del torrente Nimbalto, nel fertile piano omonimo, [...] Carlo VI in forza dei preliminari di pace col re di Francia l'assegnò al re di Sardegna; ma la signoria feudale cessò punto più avanzato della conquista francese prima della campagna napoleonica. Appartenne poi alla repubblica ligure democratica e ne ...
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GODOY ÁLVAREZ de faria ríos Sánchez Zarzosa, Manuel, príncipe de la Paz y de Basano
Nino CORTESE
Uomo di stato spagnolo. Figlio di un povero hidalgo, nacque a Castuera (Badaioz) il 12 maggio 1767. A [...] per sacrificarsi, le tolse l'indipendenza e le diede una nuova dinastia, quella napoleonica.
Alla richiesta spagnola di liberare Luigi XVI, la Francia rivoluzionaria rispose con l'apertura delle ostilità; la guerra fu condotta con qualche energia ...
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RASPONI
Augusto Torre
. Famiglia ravennate, che deriva dalla famiglia forlivese dei Torelli, esistente già nel sec. XII. Trasferitisi i Torelli a Ravenna, evidentemente in seguito a vicende politiche, [...] al servizio della Chiesa, sia in Italia sia in Francia contro gli ugonotti, nelle guerre contro i Turchi, sia suoi membri partecipano attivamente alle vicende politiche dell'epoca napoleonica e di quella successiva. Giulio sposò Luisa figlia di ...
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FREDRO, Aleksander
Giovanni MAVER
Commediografo polacco, nato da famiglia nobile il 20 luglio 1793 (la data però non è del tutto sicura) a Suchorów nella Galizia orientale, morto a Leopoli il 15 luglio [...] piuttosto superficiale, F. si arruolò nell'esercito polacco alleato a Napoleone e prese parte a quasi tutti i principali fatti d'arme tra il 1809 e il 1814. Nel 1815 si trovò in Francia, e a Parigi imparò a conoscere il teatro francese. Seguirono ...
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MOLÈ, Louis-Mathieu
Uomo politico francese, nato a Parigi il z4 gennaio 1781, morto a Champlatreux (Seine-et-Oise) il 23 novembre 1855. Entrò nell'amministrazione statale già nell'età napoleonica, facendo [...] nel 1813 ministro della Giustizia. Nonostante questo, e benché avesse servito Napoleone anche durante i Cento giorni, riuscì a rendersi accetto anche a Luigi XVIII; confermato pari di Francia, fu ministro della Marina nel 1817-18. Verso la fine del ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...