Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] corso del XIX secolo in Germania e recepito anche in Francia e altrove), si cercò di far fronte all'esigenza 2626, nel quale erano recepite le linee fondamentali dell'ordinamento napoleonico di cui alla legge del 20 aprile 1810.
Fra le modificazioni ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] contro i 25-26 anni del periodo 1650-1780. La popolazione della Francia, scesa a 10 milioni di abitanti verso il 1430, si avvicinò guerra di successione austriaca fino alle guerre dell'era napoleonica. I grandi proprietari terrieri colsero al volo le ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] territorio. Infatti, se questo coincide con l’architettura napoleonica dello Stato, con l’espressione locale delle rappresentanze , si guarda soprattutto alle reti transfrontaliere con la Francia, cercando di recuperare le piccole borgate montane e ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] i simboli del prestigio sociale, assai meno rigide che in Francia; il che si spiega con le maggiori possibilità di ascesa dal XVIII, Carlo X, Luigi Filippo e Napoleone III - non ebbero, nella Francia repubblicana, alcun valore ufficiale (v. Pitts ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] sistematicamente, ad opera di A. Schulten); in Francia, prescindendo da alcune notevoli scoperte singole, come quella della copia del Diadoùmenos di Policleto a Vaison (1862), si scavano, sotto Napoleone III, Alesia e Bibracte; in Germania si inizia ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] la comunità lagunare nell’Assemblea di rabbini e notabili voluta da Napoleone nel 1806 a Parigi e trasformata in vero e proprio di giorno in giorno aprendo per voi pure nel vasto Imperio della Francia e in questo Regno d’Italia»(64). In bocca a un ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] non va da cento aratri e cento.
Non mi cal che di Francia o di Brettagna
sul lido American prevaglia il fato,
e che Monti per soddisfare alle esigenze monumentali, da parvenus, del regime napoleonico? Ma in verità anche per lo scrittore non si può ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] il Romagnosi stesso, nel '13, nella supplica a Napoleone per ottenere la naturalizzazione al regno d'Italia, ricorda si diceva (ma non è certo) anche in America; l'Istituto di Francia l'aveva annoverato tra i suoi membri. Che si voleva di più?
...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] valdesi salutarono con favore la Rivoluzione francese (1789) e l’era napoleonica, che li riconobbe come citoyens de la République in un’area in discussione neppure in un paese laico come la Francia, che, in seguito al noto rapporto Débray ( ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] la connessione tra scienze sociali e sviluppo della società moderna. La sociologia sorge in Francia, all'indomani della Rivoluzione e dell'età napoleonica, dalla consapevolezza di una trasformazione di portata storica che ha comportato la distruzione ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...