Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] dei giacobini e dei girondini, del Direttorio e di Napoleone. La sua lunga vita lo condusse in vecchiaia, nel , vol. XXV (1925), pp. 1 -230; HENRI BEDARIDA, Parme et la France de I7 48 à I789, Paris, Champion, 1928, e GIUSEPPE BERTI, Atteggiamenti del ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] se rapida, presa di contatto, illuminata da un atteggiamento di simpatia che farà sì che l'impresa napoleonica possa determinare, in Francia, le caratteristiche dello stile "retour d'Egypte". Della nuova arte si sente il fascino esotico, ma anche ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] linea dell’opposizione ferma (come invece sarebbe accaduto in Francia), bensì quella di una sorta di cooperazione. Alla erano stati soppressi dal «laicismo modernizzatore del Codice Napoleone (che individua nei voti religiosi perpetui una ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] essere anche i papi, con Pio VI Braschi deportato in Francia e morto in esilio a Valence nel 1799, e Pio , prima di rientrare a Roma nel 1814 alla caduta di Napoleone Bonaparte72. La restaurazione del potere dei pontefici sullo Stato della ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] Nel Censimento dei santuari cristiani in Italia e in Francia, gli studiosi si sono dati come criteri minimi popolari nell’Ottocento, in Storia della cultura veneta, VI, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, pp. 311-341.
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] -Bari 1973, pp. 283-323.
S. Tintori, Piano e pianificatori dall’età napoleonica al fascismo. Per una storia del piano regolatore nella città italiana contemporanea, Franco Angeli, Milano 1985.
B. Tobia, Una patria per gli italiani. Spazi, itinerari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] generale del Collegio è un significativo segnale della connessione tra scienza e tecnologia che in Francia, prima e dopo l’impero napoleonico, caratterizzò la svolta illuministica; inoltre, è un segnale eloquente di come, tra Settecento e Ottocento ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] marzo 1798: G. Maggioni, Gli avvenimenti del periodo napoleonico nelle lettere inedite di Mauro Capellari al camaldolese Placido , rimase nello Stato fino al 1838, insieme con la Francia che immediatamente, per far da contrappeso all'Austria, s'era ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] l’industria portuale — nel tentativo di creare dei «punti franchi». Luigi Sormani Moretti, prefetto dal 1876 al 1880, a Venezia come prefetto, parlò con ammirazione dell’impulso che Napoleone aveva impresso dall’esterno. Egli si doleva che l’élite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] altro nipote di Pasquale, Paolo, l’azienda passò nelle mani di Napoleone, Pio e Antonio, figli di Luigi. Nel corso degli anni si avventurò in una piccola attività di esportazione verso la Francia, e ne ricavò un piccolo capitale che, nel 1856 ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...