Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] 5.000.000, con la sola, vistosa eccezione dell'Île-de-France, che comprende la grande agglomerazione parigina).
Molto superiori risultano le differenze da tratti ereditati dalla tradizione rivoluzionario-napoleonica; che, come si è accennato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] la materia è divisa in tre parti. A differenza del Codice Napoleone vi è una «introduzione» dedicata a «le leggi in generale», istituzionale italiana l’iter formativo del codice civile dispiegatosi in Francia tra il 1801 e il 1804. Una presa d’atto ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] altissimo grado di organizzazione e di efficienza in epoca napoleonica, quando il capo della Polizia Joseph Fouché li paese di formare un'alleanza contro gli Stati Uniti. La Francia e la Germania degli anni del primo conflitto mondiale furono teatro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] di collegare il Piemonte con la Savoia, la Svizzera e la Francia. In conclusione, anche per il contributo offerto da Cavour, il dall’inizio del secolo grazie anche alla spinta napoleonica in campo territoriale.
Un’ulteriore tessera venne aggiunta ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] in Italia e dal XV secolo in Inghilterra e poi in Francia cominciarono a essere costituiti eserciti mercenari: 'compagnie di ventura' organizzativi diversi: uno, di derivazione francese e specificamente napoleonica, in cui il capo di Stato Maggiore è ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] Ricostruita nel XIX secolo, dopo i danni causati dalla guerra napoleonica nel 1812, essa viene distrutta su ordine di Stalin nel manoscritto degli scritti di Gregorio Nazianzeno nella Bibliothèque Nationale de France di Parigi, ms. Gr. 510, f. 440, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] poeta e La rimembranza. In epoca napoleonica ricoprì cariche pubbliche (consigliere comunale dal degli scritti di G. Mazzini, Appendice, Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale di Francia), I, pp. 302 s.; II, p. 61 n.; Epistolario, XIX, pp ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] esigenze che si erano contrapposte durante la Restaurazione in Francia: la centralizzazione del potere esecutivo da porre alla di cassazione si previde (sempre sull’onda del modello napoleonico) che essa mantenesse «l’esatta osservanza delle leggi», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] autore delle Liaisons dangereuses (1782), nel 1800 generale napoleonico di stanza a Torino, fece realizzare nella bottega ’a couté tout monté 60 l. de Piémont, ce qui fait 3 louis de France, prix convenu, à raison de 36 l. pour la bague. Tu vois que ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] rifaceva alle esperienze di razionalizzazione accademica dell’età napoleonica, da cui avevano avuto origine l’Istituto veneto rapporti personali con quanti dirigevano gli organismi omologhi in Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Con una capacità di ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...