BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] la nomina a consigliere di Stato, che accettò per volontà espressa di Napoleone. Nel settembre seguente fu nominato commissario generale presso l'armata franco-italica del generale Massena con il delicato incarico di provvedere alla sua sussistenza ...
Leggi Tutto
Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] XIX secolo ed in particolare della sua seconda metà. Napoleone aveva fortemente voluto sottrarre il diritto dei francesi al amministrazione e dell’amministrare (come del resto è accaduto in Francia). Si poteva pensare – ed in effetti si pensò – ...
Leggi Tutto
Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] senza arricchire questa energica idealità con un ulteriore additivo alfieriano, l’avversione per la Francia della dominazione napoleonica, quel particolarissimo misogallismo che Gentile si sofferma a indagare in particolare nel pensiero giobertiano ...
Leggi Tutto
RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] sarebbe poi stata vanificata dalla decisione di Napoleone di imporre anche all’Italia i codici Il manifesto-programma della «Spezieria di Sondrio», in Ricerche di storia in onore di Franco Della Peruta, a cura di M.L. Betri - D. Bigazzi, I, Politica ...
Leggi Tutto
SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] . Lì, dopo che nel 1796 la città fu conquistata da Napoleone Bonaparte, strinse rapporti con esuli e patrioti. E da Milano formazione di Gio. Carlo e Girolamo Serra, in Loano 1795. Tra Francia e Italia dall’ancien régime ai tempi nuovi, a cura di J. ...
Leggi Tutto
SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] l’agente diplomatico François Cacault lo impiegò al Consolato di Francia. Ripresi i contatti con i compagni sfuggiti agli arresti, poi estenderla a tutta la penisola. Le decisioni di Napoleone Bonaparte, capo dell’Armata d’Italia – che preferì ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] . Mettiamo che quest’opera fosse stata pubblicata dall’autore in Francia, e prima del ’93; non mi par davvero che sarebbe
Dopo un’iniziale fase di dinamismo in età napoleonica, sotto la Restaurazione pontificia l’editoria bolognese attraversa ...
Leggi Tutto
L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] spinsero Champollion a ripetere per la parte archeologica l'impresa dei dotti napoleonici in Egitto; con lo scolaro pisano I. Rosellini (1800-1843) fu quindi organizzata la Spedizione franco-toscana che fra il 1828 e il 1829 percorse la valle del ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] di nobili, alti prelati e dello stesso ambasciatore di Francia ritardarono ma non evitarono la partenza entro otto giorni intimatagli dell'Italia centrale in risposta al libro "La politica napoleonica e quella del governo toscano" di E. Alberi ( ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] . Martino) che s'ispira alle illustrazioni francesi dell'epoca napoleonica di L. Robert (Ortolani, 1970), alle quali il a noi, Napoli 1859; P. Villari, La pittura moderna in Italia e in Francia, Firenze 1869, p. 47; G. Carelli, G. G., Napoli 1876; Id ...
Leggi Tutto
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...