SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] religiosità paterna che davanti alla politica ecclesiastica napoleonica si tradusse in un ‘misogallismo’ le potenze della Santa Alleanza per non aver fatto guerra alla Francia orleanista scaturita dalla rivoluzione di luglio, a metterlo in gravi ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] , disposte per ordine de’ tempi, I-VI, Padova 1797, passim; G. Tambara, La “Napoleoneide” ossia La Francia salvata, poema inedito di G. P., in Miscellanea napoleonica, II, a cura di A. Lumbroso, Roma 1896, pp. 1-45; O. Ronchi, La serie inedita dei ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] posizione assai critica sugli avvenimenti politici che dalla Francia stavano investendo l'Europa intera. In ambito grande abilità. Infatti, quando, nel 1810, dopo l'occupazione napoleonica di Roma, fu emanato il decreto di scioglimento degli ordini ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo
Paolo Pedretti
– Nacque a Milano il 22 luglio 1774, secondogenito del marchese Giorgio Teodoro e di Maria Cristina Cicogna Mozzoni.
Fu educato dall’abate Vincenzo Buttori, da [...] di Corte Palasio, Prada e Terra. In occasione dell’incoronazione di Napoleone Bonaparte a re d’Italia (26 maggio 1805), fece parte della Nel 1814, dopo l’armistizio di Schiarino-Rizzino tra Francia e Austria, firmò la petizione al Senato per la ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] portarono, tra l'altro, in Danimarca, Prussia, Francia e Toscana. Tenutosi rigorosamente in disparte durante la breve Esteri, M. Mastrilli marchese del Gallo, per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, con l'incarico di ottenerne l'impegno a ...
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SOMENZARI, Teodoro Pietro
Marco Manfredi
SOMENZARI, Teodoro Pietro. – Nacque a Viadana in provincia di Mantova il 1° luglio 1771 da Giovanni, piccolo possidente, e da Maddalena Ghidoni.
Dopo essersi [...] delle nuove idee e degli avvenimenti che attraversavano all’epoca la Francia rivoluzionaria. Con la campagna d’Italia e con l’ingresso dell’esercito transalpino guidato da Napoleone Bonaparte a Mantova, avvenuto il 3 febbraio 1797, dopo un lungo ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] con il definitivo assoggettamento di quelle terre alla Francia, l'attività laniera, incapace di reggere la concorrenza e insignito dell'Ordine reale delle Due Sicilie.
Caduto il regime napoleonico, il B. si ritirò a vita privata, rimanendo nella ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] come molti altri, al trattato di alleanza con la Francia, approvato invece dagli Juniori intimoriti dalle minacce del generale , 2, Bologna 1940, pp. 60 s. e Indice; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 31, 40, 105, ...
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OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] studio di F. Della Peruta (Esercito e società nell’Italia napoleonica. Dalla Cisalpina al Regno d’Italia, Milano 1988, pp. col grado di colonnello brigadiere nell’esercito del generale Francisco Espoz y Mina al comando di una compagnia di emigrati ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] ’Ottocento è quindi adottata nei Paesi in cui l’occupazione napoleonica porta all’eversione della feudalità (per es. nel regno se nel mondo occidentale il feudalesimo scompare tra il 1789 (Francia) e il 1854 (Canada), in Russia la servitù della ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...