GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] ), con tavole, disegnate e incise da G. Craffonara, raffiguranti le opere restituite dalla Francia tra il 1816 e il 1817, dopo le spoliazioni napoleoniche, grazie alla missione di Canova.
Dal 1819 si dette prevalentemente agli studi antiquari, spesso ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] quando, nel 1809, si trovò compreso nella coscrizione napoleonica, che cercò in ogni modo di evitare, riuscendo a proposta di operare dei colpi di mano con l'aiuto della Francia. L'informazione è, certo, assai fantasiosa, perché indica addirittura ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] di Palazzo (1807).
Pur sensibile alle novità che venivano dalla Francia, l’azione di governo del M. si collocò nel Monti immagina che «l’aprica Alvisopoli» riceva le api (che Napoleone aveva adottato come simbolo dell’operosità e che il M. aveva ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] febbraio e luglio 1871); Un'escursione militare in Prussia ed in Francia sul finire del gennaio 1871 (fascicoli di aprile e giugno 1871 fanteria, artiglieria e cavalleria a partire dall'epoca di Napoleone - che prendeva come punto di partenza e di ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] del cardinal legato G.A. Archetti. Le assicurazioni di Napoleone sul rispetto del culto e l'apertura del Senato verso anno successivo accolse Pio VI che, sulla via dell'esilio in Francia, fu per qualche tempo nella città ospite del collegio di Spagna ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] , reggente della Banca di Francia. A Parigi i contatti mondani si intensificarono; Spontini frequentò gli Érard, costruttori di strumenti musicali, il musicografo François-Joseph Fétis, il ciambellano di Napoleone Bonaparte, conte Auguste-Laurent ...
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NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] degli sfarzosi apparati festivi per la nascita del Delfino di Francia, celebrata dal 20 al 30 novembre 1729 in piazza Navona e congregazioni religiose dal concilio di Trento alla soppressione napoleonica. Atti del XLIV Convegno di studi maceratesi, ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] e si inserì nel dibattito molto acceso in Francia sui rapporti tra lettere e arti, con un 40, I, pp. 444-445; A. Solmi, L'idea dell'unità italiana nell'età napoleonica, Modena 1934, pp. 52, 152; C. A. Vianello, Pagine di vita settecentesca, ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] nel titolo i celebri pamphlets dell'abate Baudeau nella Francia del 1768-70: "La vera origine dei sfociare nell'ambigua situazione politica e nella economia, condizionata dalle guerre napoleoniche, del Regno d'Etruria, il B. fu sempre in contatto ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] l'ultima sua risorsa, dopo la caduta del regime napoleonico, così com'era stata la via per entrare, giovane durante il dominio francese, Lugano 1823, p. LXIX; J.-M. Quérard, La France littéraire, I, Paris 1827, p. 273; E. A. Cicogna, Saggio di ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...