GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] (ma un fratello, Francesco Luigi, fu in epoca napoleonica maire di Ceccano), fu educato nel collegio-seminario di ricorso alle note di protesta e all'appoggio di Austria e Francia con la speranza di mettere in atto ritorsioni di carattere commerciale ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] il consenso a intraprendere un viaggio per visitare Francia, Impero, Inghilterra e Olanda, dove avrebbero dovuto Azara, ambasciatore di Spagna. Raggiunto dalla notizia della vittoria di Napoleone Bonaparte a Lodi il G., forse l'uomo "più brillante, ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] tessili, un nuovo viaggio in Svizzera e in Francia, di cui il manoscritto del secondo Viaggio tecnologico opera di Morosi: E.V. Tarle, La vita economica dell’Italia nell’epoca napoleonica,Torino 1950, pp. 77, 317; S. Zaninelli, L’industria del cotone ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] Nel concistoro del 26 marzo 1804, per sollecitazione di Napoleone, fu creato cardinale. Ricevette il berretto rosso il 24 di Pio VII nel luglio 1809 e la sua prigionia in Francia, Oppizzoni fu convocato a Parigi per assistere alle seconde nozze dell ...
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SERBELLONI, Gian Galeazzo
Elena Riva
– Primogenito di Gabrio e di Maria Vittoria Ottoboni Boncompagni, nacque a Milano il 3 gennaio 1744.
Il padre apparteneva a una delle più importanti famiglie della [...] di libertà della nazione lombarda e per chiedere una mitigazione della tassa di 20 milioni di franchi richiesta a Milano dai francesi. Fu lo stesso Napoleone a informare il Direttorio dell’arrivo di Serbelloni a Parigi, sottolineando come le sue ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] egli stimò opportuno scegliere la strada dell'esilio che lo portò in Francia, a Tolone, dove giunse tra maggio e giugno.
Dopo avervi forse conosciuto il generale Napoleone Bonaparte e avere ottenuto nel 1795 la cittadinanza francese, si arruolò nell ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] , contro la pesante tutela imposta dalla Francia, contro la riforma costituzionale di Trouvé, triennio, entrambi in Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica (Atti del Convegno di studi 18-19-20 marzo 1977 a Reggio Emilia ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] da un giovane architetto dell'Accademia di Francia, Charles Percier, perché considerata un modello accademiche (catal.), Roma 1968, p. 27, n. 11; D. Ternois, Napoléon et la décoration du palais Impérial de Monte Cavallo en 1811-1813, in Revue de ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , alla scuola normale di Pisa, recente formazione napoleonica, destinata perciò a scomparire con la Restaurazione. recensire sull'Antologia il romanzo Gertrude. Ripartita Hortense per la Francia, il C. tornò agli studi, vide la soppressione dell' ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] (1792) e il trasferimento del Gonzaga in Francia, che privarono l'Arcadia dei maggiori sostenitori del . 272, 280 s.; D. Spadoni, L. G. el'Arcadia giacobina e napoleonica, in Per il II° centenario di Giovan Mario Crescimbeni…, Macerata 1928, pp. ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...