PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] che avrebbe portato all’annessione del Piemonte alla Francia (1799), Piacenza si ritirò temporaneamente dalla scena professionale dell’Impero. Il primo incarico, dopo la riforma napoleonica del sistema di istruzione del 1801, e nel complessivo ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] 1840 e il 1846 soggiornò a lungo in Germania e in Francia, maturando una buona conoscenza delle lingue straniere, e a Roma, passim; F. Della Peruta, Milano nel Risorgimento. Dall'età napoleonica alle Cinque giornate, Milano 1992, ad ind.; G. Natalini ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] fronte a varie autorità militari e civili recitò il Panegirico di Napoleone il Massimo (Pesaro 1808), poi escluso dalle raccolte delle sue tuttavia dissentì assegnando all’Italia e non alla Francia la priorità nella genesi di tale lingua. Nonostante ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] nell’ambito politico-amministrativo era proseguito anche in età napoleonica, quando aveva ricoperto la carica di presidente della Camera attivo della folta comunità di patrioti italiani rifugiatisi in Francia, il M. prese parte al dibattito che si ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] nel 1659 e poi definitivamente abbattuto nel 1801 in epoca napoleonica).
Il progetto di Zuccari, realizzato solo in parte, prevedeva delle nozze del duca Vittorio Amedeo I con Cristina di Francia (1620). Negli anni 1621 e 1622 si dedicò soprattutto ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] ), Verona 1958, pp. 87-91; L. Antonielli, I prefetti dell’Italia napoleonica. Repubblica e Regno d’Italia, Bologna 1983, ad ind.; A.M. Rao, Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, p. 191; C. Zaghi, Il Direttorio ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] a Neuilly. Quando dal 1802, con il conferimento a Napoleone del consolato a vita, si formò una vera corte Italia, Roma 1905, ad nomen; G. Manacorda, I rifugiatiitaliani in Francia negli anni 1799-1800, in Memorie della R. Accademiadelle scienze di ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] un colloquio con il generale G.-Ch.-M. Duroc per definire un trattato di pace con la Francia; una prima bozza fu bocciata da Napoleone, mentre un armistizio sottoscritto dal L. a Charlottenburg (16 novembre) non fu ratificato da Federico Guglielmo ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] teste antiche che la Signoria inviò l'anno stesso al maresciallo di Giès in Francia (Gaye, 1839-40, I, p. 589; II, pp.52 s S. Desiderio, l'opera andò dispersa durante la dominazione napoleonica (Chiappelli, 1901). Si conserva invece, sebbene non più ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] dall’amnistia del 30 aprile, partì in esilio in Francia. Dopo un breve periodo a Marsiglia, si stabilì (parzialmente edito in Lo Stato romano nei tempi napoleonici. Dai «Ricordi» di F. O., in Miscellanea napoleonica, a cura di A. Lumbroso, Roma-Bonn ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...