CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] " dei moderati e dell'ala liberale degli antigiacobini, seppe interpretare, in Francia come in Italia, l'affiorante opinione media rassicurata dalle vittorie di Napoleone.
Al centro dei cinquanta fitti capitoli del Saggio, non è soltanto la ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] settembre 1798, costituì l'ultima aperta provocazione contro la Francia. Il mese successivo il volere congiunto di Maria Carolina e delle truppe francesi. Si trattava agli occhi di Napoleone di un doppio tradimento, che conduceva inevitabilmente il ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] l'Austria. Mentre era a Parigi istituì l'Ordine di S. Giuseppe, di cui fu subito insignito Napoleone.
I rapporti tra Austria e Francia peggiorarono rapidamente nel corso dell'anno successivo. F., come principe della Confederazione del Reno, si trovò ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] conforme alle teorie pubblicistiche della stessa "antichistica" in era napoleonica. E non v'ha dubbio che, di quanto si fascismo, come l'indusse ad auspicar la vittoria di Franco nella guerra civile spagnola, quand'anche naturalmente disapprovasse l' ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] aver auspicato che la rivoluzione di Francia fosse lasciata libera di decantarsi a suo modo, manifesterà poi aperte riserve nei confronti della politica di destabilizzazione europea di Napoleone, e di certe frettolose entusiastiche adesioni italiane ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] notizia falsa che stranamente si era diffusa non soltanto in Francia, scrisse un Chant sur la mort de Joseph Haydn 'Odeà l'Hymen (testo di N. Lemercier) per il matrimonio di Napoleone. Ma il suo interesse si orientava sempre più verso la musica sacra, ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] di Pio VI), a cura di Id., ibid. 2006; III (V. M. nella Milano napoleonica e post-napoleonica), a cura di G. Barbarisi - W. Spaggiari, ibid. 2006; V. M. e la Francia, a cura di A. Colombo, Parigi 2006. A questi volumi e alle indicazioni contenute ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] e non su quello ecclesiastico-ideologico che si consumerà la rottura tra il C. e Napoleone, e di conseguenza quella tra la S. Sede e la Francia. Già durante la guerra della terza coalizione, allorché i Francesi procedettero all'occupazione di Ancona ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] addossava un pagamento una tantum di 3.600.000 franchi e il versamento mensile di un milione per il Sofia (pp. 567-608). Sul M. e la costruzione dello Stato napoleonico si vedano, anche per le ricche bibliografie, A. Pingaud, Bonaparte président ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] mentre l’Impero francese era in declino sul fronte politico e militare. Di fronte all’avanzata delle truppe alleate in Francia, Napoleone fece ricondurre il suo prigioniero a Savona. Il 23 gennaio 1814 Pio VII lasciò Fontainebleau e compì un tortuoso ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...