BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] legislativo per il dipartimento di Marengo.
Dal soggiorno in Francia ricavò più larghi contatti politici e letterari, ad B. Marochetti, che per protesta contro la politica napoleonica di accentramento si era dimesso dalla prefettura della Stura, ...
Leggi Tutto
MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] ; nel film storico I due sergenti di E. Guazzoni (1936), ambientato in epoca napoleonica, fu, con sua evidente scarsa convinzione, una sorta di Mata Hari inglese attiva in Francia. Fra le prove migliori il ruolo della monaca di Monza ne I promessi ...
Leggi Tutto
FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] , nel 1803 e nel 1814. Guardava principalmente alla Francia e alla sua cultura; tuttavia, nel 1787, riuscì . B. F. e l'opera di Moisè Formiggini nell'età napoleonica per un rinnovamento dell'educazione ebraica, in Contributi. Rivista della Biblioteca ...
Leggi Tutto
CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] una casa di commercio. Fu durante l'offensiva napoleonica della primavera-estate del 1800che il C., sfruttando nella quale immetteva in società miniere e raffineria contro 700.000 franchi necessari a pagare i debiti contratti. La rescissione, però, ...
Leggi Tutto
PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] Chiesa e società. Studi e ricerche sull’Italia giacobina e napoleonica, Napoli 1984, ad ind.; I deputati emiliano-romagnoli ai e l’esordio politico), in Ricerche di storia in onore di Franco Della Peruta. Politica e istituzioni, a cura di M.L. ...
Leggi Tutto
PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] più duratura; al momento della guerra con la Francia ricopriva il grado di quartier mastro generale, equivalente durante il Decennio francese, in Esercito e società nell’età rivoluzionaria e napoleonica, a cura di A.M. Rao, Napoli 1996, pp. 247 ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] dopo la forzata chiusura.
Nel 1804, quando si recò a Parigi per l’incoronazione di Napoleone Bonaparte, Pio VII, temendo di essere trattenuto in Francia contro il suo volere, affidò a Pignatelli le sue dimissioni da pontefice.
Dopo l’occupazione ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] cerchia dei papabili sostenuti dalla Spagna e dalla Francia. L'elezione di Clemente XIV (L. Campeggi, Roma 1996, p. 228; U. Mazzone, Dal primo Cinquecento alla dominazione napoleonica, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi - L. ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] Difficile dire se il giovane avesse subito raggiunto la Francia o se per qualche tempo la famiglia avesse comunque difeso da Antonio Aldini, futuro uomo politico dell’Italia napoleonica, venne giustiziato in pubblica piazza il 23 aprile 1796, ...
Leggi Tutto
MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] , p. 165; D. Tamblè, Il ritorno dei beni culturali dalla Francia nello Stato pontificio…, in Ideologie e patrimonio storico-culturale nell’età rivoluzionaria e napoleonica. A proposito del trattato di Tolentino. Atti del Convegno…, Tolentino… 1997 ...
Leggi Tutto
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...