Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] revisione.
Le garanzie tradite
Come tutti i codici di derivazione napoleonica, il c.p.p. italiano del 1865 presentava un’ per primo aveva contrapposto alla «esagerata autorità della Francia» gli «ammaestramenti della dotta Germania» (Introduzione ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] sulla formulazione della domanda giudiziale alla direzione dell'intero procedimento. In Francia, dopo la breve parentesi rivoluzionaria, la restaurazione napoleonica, con la legge del 1810, stabilì definitivamente il reclutamento burocratico dei ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] così come quella delle successioni, sono perciò contenute nel III libro.
La caduta di Napoleone non comportò, automaticamente, l’abrogazione del suo Codice, né in Francia, né nei territori conquistati. Ad esempio, nel Regno di Sardegna, mentre in ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] XIX secolo ed in particolare della sua seconda metà. Napoleone aveva fortemente voluto sottrarre il diritto dei francesi al amministrazione e dell’amministrare (come del resto è accaduto in Francia). Si poteva pensare – ed in effetti si pensò – ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ); B. Pacca, Memorie storiche del ministero de' due viaggi in Francia e della prigionia..., Roma 1830, p. 405; N. P. Ius Decretalium, I, Romae 1905, pp. 85 s., 431; I. Rinieri, Napoleone e PioVII (1804-1813), Torino 1906, pp. 132, 533, 535, 556;P ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] Alberto, che gli permettesse il ritorno in patria.
Questi atti di indipendenza e di franca resistenza all'autorità non sembra gli menomassero la stima di Napoleone, che il 4 sett. 1810 lo nominò vicepresidente dei Consiglio di liquidazione di Roma ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] Farlo significherebbe cedere, contro l'unificazione, all'uniformità meccanicistica che è l'antiliberale prodotto della Francia rivoluzionaria e napoleonica. L'argomentazione, che chiama a soccorso il Gioberti del Primato e del Rinnovamento, trascorre ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] patrizia veneta Elisabetta Corner Grimani, passò dalle 917 pertiche del catasto napoleonico del 1812 alle ben 1.748 di quello austriaco (M. di due buoi confrontate con quelle dei più grandi di Francia, memoria letta all'Ateneo di Treviso il 7 apr. ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] 1798; P. Firmin de Lacroix, Dei mezzi di rigenerare la Francia applicabili a tutti i popoli liberi, ibid. 1798. E più Code de commerce». Le fonti utilizzate – oltre i codici napoleonici e le precedenti Ordonnances francesi, e ancora il Guidon de ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] del Senato di Torino e nel 1809, dopo l’occupazione napoleonica della città, procuratore imperiale presso la Corte d’appello di Roma una ripresa della guerra all’Austria senza l’appoggio della Francia. Questa sua posizione lo pose in urto politico e ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...