CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] , Italia, b. 19).
Per il concordato napoleonico, Concordat et recueil des bulles et brefs de N. S. lepape Pie VII sur les affaires actuelles de l'Eglise de France, a cura di G. B. Caprara, Paris 1802, pp. 2, 10, 24, 36 (alle pp. 2-10 il testo ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] primi anni del pontificato di Pio VII e dell'occupazione napoleonica. Può essere significativo un carme di esultanza per il momento difficile per l'Ordine francescano, che specialmente in Francia dopo la Rivoluzione aveva subito perdite e scissioni e ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] papa Pio VI…, Modena 1840, pp. 217 s.; Correspondance de Napoléon Ier…, II, Paris 1859, p. 386; A. Gibelli, L G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria. Storia diplomatica del trattato di Tolentino, II, Milano 1967 ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] dall'A.) di cedevolezza e compromissione di fronte al regime napoleonico. La divina istituzione e indefettibilità della cattolica romana Chiesa e . Sede circa i beni nazionali la cui vendita, in Francia e altrove, era stata dichiarata valida, e che lo ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] omaggio. Fu tra i dieci cardinali cui fu concesso di restare in Italia durante la deportazione del pontefice in Francia. Alla caduta di Napoleone, durante la lunga trattativa tra l'imperatore d'Austria e il papa per dotare la Chiesa ambrosiana di un ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] Ordine dei minimi, Mario Ricca del Veggia, che, dopo la soppressione napoleonica delle corporazioni religiose, era tornato al paese natio. Il 1° le consultazioni in biblioteche e archivi di Francia, Germania, Belgio, Olanda e Portogallo, al ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] posizione assai critica sugli avvenimenti politici che dalla Francia stavano investendo l'Europa intera. In ambito grande abilità. Infatti, quando, nel 1810, dopo l'occupazione napoleonica di Roma, fu emanato il decreto di scioglimento degli ordini ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] e il rimpatrio, la solidarietà internazionale e la tolleranza napoleonica, la Restaurazione e le patenti di grazia, lo J (si rammaricava per l'impossibilità di indagare gli archivi di Francia, da cui sino al XVII secolo dipendevano alcune zone del ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] dopo la forzata chiusura.
Nel 1804, quando si recò a Parigi per l’incoronazione di Napoleone Bonaparte, Pio VII, temendo di essere trattenuto in Francia contro il suo volere, affidò a Pignatelli le sue dimissioni da pontefice.
Dopo l’occupazione ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] cerchia dei papabili sostenuti dalla Spagna e dalla Francia. L'elezione di Clemente XIV (L. Campeggi, Roma 1996, p. 228; U. Mazzone, Dal primo Cinquecento alla dominazione napoleonica, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi - L. ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...