PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] IV, che, volendo dopo il colpo del 28 Brumaio in Francia inquadrare le masse turbolente in una milizia regolare, gli condonò -59; F. Barra, Capi e gregari del brigantaggio irpino del decennio napoleonico, in Civiltà altirpina, II (1977), 5-6, pp. 15- ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] Oggetto di studio era la possibilità di una guerra contro la Francia, che l'Italia avrebbe corso il rischio di affrontare da politiche e militari. Sulla base dell'esperienza dell'epoca napoleonica tendeva a prevalere l'opinione che le Alpi fossero ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] gioventù del G., di cui viene ignorata la carriera militare nel periodo napoleonico); C. Ravioli, La campagna nel Veneto del 1848 tenuta da due divisioni e da corpi franchi degli Stati romani sotto la condotta del generale Giovanni Durando, Roma 1883 ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] Età medievale e moderna
Dalla convergenza politico-ideologica tra i franchi e la Chiesa di Roma nacque una cultura che piano dei diritti civili venne azzerata nel corso dell’età napoleonica e della Restaurazione, e solo al termine della Prima guerra ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] 1799. Ottenne da Leone XII un salvacondotto diplomatico per potersi recare in Francia a curare i propri interessi, malgrado il divieto d'ingresso in quel paese per i parenti di Napoleone. Fu, a sua volta, invitato dal pontefice a riunirsi con Paolina ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] , l'incontro tra il papa Leone X e Francesco I di Francia, lo svolgimento di varie sessioni del Concilio di Trento.
La vitalità del cardinale Poggi, dove fu trasferito lo Studio in età napoleonica, e l'Osservatorio astronomico, il più antico d'Italia, ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] di modernizzazione. Con Francesco II (1768-1835) si consumò, nel corso delle guerre contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica, la definitiva dissoluzione del Sacro Romano Impero (1806). Francesco II, ultimo imperatore di quella veneranda ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] generale A. Masséna, dopo aver resistito all'assedio austro-russo riparò in Francia e con i fratelli Giuseppe e Angelo costituì a Digione, su invito del generale Napoleone Bonaparte, la legione italica.
Nella seconda campagna d'Italia il L., sempre ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] delle colonie sudamericane da Madrid. Alla notizia dell’invasione napoleonica della Spagna nel 1808 fu tra i promotori di una anno mentre era in procinto di andare in esilio in Francia.
1783
Nasce a Caracas
1811
Prende parte alla rivoluzione ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] dispotismo illuminato. Dopo la Rivoluzione francese e l'età napoleonica (che posero fine nel 1806 al Sacro Romano Impero, 1848, a cui rispose con una spietata repressione. Sconfitta dalla Francia e dal Piemonte nel 1859, e dalla Prussia e dall'Italia ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...