CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] In quell'anno fu inviato a dirigere le opere di difesa ad Alessandria, a Lione e a Nizza, rimanendo in Francia nel periodo dell'occupazione austro-russa della Lombardia. Dopo Marengo, il 2 ott. 1800 ebbe il grado di colonnello del Genio; quindi, nel ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] fu presa quella di sollecitare un intervento piemontese e di appellarsi a Francia e Inghilterra per risolvere la questione di Livorno. Ciò non impedì però l'intervento e l'occupazione austriaca. La Commissione fu sciolta dal granduca che affidò il ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] di quell'anno alla festa per la pace tra le corone di Francia e di Spagna), il C. caratterizzò il suo dogato per la il commissario vittorioso. Egli pose quindi l'assedio ad Oneglia, occupata dai Piemontesi, che in breve tempo si arrese: ricevuta la ...
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SPINOLA, Cristoforo Vincenzo
(Cristoforo Domenico Maria). –
Diego Pizzorno
Nacque a Genova il 5 agosto 1743 da Agostino e da Teresa Pallavicini.
Fu battezzato Cristoforo Domenico Maria, ma è noto come [...] risparmiati soltanto il cognato, fuggito in maniera rocambolesca dalla Francia, e la moglie e i figli: probabilmente grazie alle era soprattutto di questo che l’ex ambasciatore genovese doveva occuparsi. Ma la sua decisione di tornare a Parigi non ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] con i proventi del giuoco e di altre speculazioni. Si recò quindi in Francia, a Lione ed infine a Parigi nel 1782, dove, fra l'altro, , non nella natia Repubblica di S. Marco, occupata dagli Austriaci, ma nell'ancora libera Repubblica Cisalpina. ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Tortona il 4 dic. 1755 da Pier Alberto, gentiluomo di Camera di Carlo Emanuele III re di Sardegna, e da Antonia Maria della Valle Agnelli Maffei, [...] fu creato cardinale diacono riservato in pectore.
L’anno seguente, occupata nuovamente Roma dai Francesi, il 2 febbraio 1808 il C. per tre mesi nel forte di Fenestrelle e deportato nella Francia meridionale, ove rimase fino al 1814, quando, liberato ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] reazione del 1794, si recò ad Oneglia che, occupata dall'esercito francese nell'aprile del 1794, era divenuta al rappresentante Turreau, poté, nel gennaio del 1795, trasferirsi in Francia. Quando il Buonarroti, nella primavera del 1795, fu arrestato e ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] che gli valsero la nomina a generale e un appannaggio in Francia. Ritornò in seguito a Perugia; quindi si stabilì a Roma. , Paris 1909, passim; N.Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello 1916, p. 105; ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] donde il Della Rovere si trasferì poi alla corte di Francia.
Eletto al pontificato, Giulio II dimostrò subito la sua di affidare al B. un colpo di mano contro Genova occupata dai Francesi, approfittando del turbamento politico che sarebbe seguito ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] -42), Giovan Francesco Gabuti si schierò con la reggente Cristina di Francia, che nel 1638 lo nominò tesoriere della propria casa. Vale la Senato, che rifiutò di interinarla poiché la piazza occupata da Giovan Francesco Gabuti era già stata promessa ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...