Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] canonico, una posizione ancora più elevata di quella occupata in precedenza dall'arcicancelliere di Ottone II, nr. 346.
Rodulfi Glabri Historiarum libri quinque, a cura di J. France, Oxford 1989, p. 24.
Arnulf von Mailand, Liber gestorum recentium, ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] dall'altro, allacciò legami di amicizia con la Francia. Questa nuova politica minacciò gradualmente la posizione di metà orientale del dominio visconteo passò rapidamente sotto Giangaleazzo. Il D. occupò, a nome del suo signore, le città di Parma e ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] - come sottolinea la storiografia che di lui si è occupata - i funzionari del principato, appartenenti al dominio e di G. Gheri (anni 1515-19); Arch. di Stato di Pistoia, Priorista Franchi, 11, cc. 256v-257v; P. Giovio, Le vite di Leone decimo et ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] (pp. 380-410). Più della metà del volume è occupata dai Sermones, che rappresentano la testimonianza più significativa sulla sua vita andò perduto anche il ritratto del C., dipinto dal Francia.
L'edizione dell'Opera omnia, curata dagli allievi, ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] castello di Meldola, dodici chilometri a sud di Forlì, occupato dai partigiani di Guido. Al posto di attacchi diretti, vacanti. Così, Carlo I nominò l'E., dopo il suo ritorno dalla Francia, tra il 10 giugno 1284 ed il 7 genn. 1285 (giorno della sua ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] .
La maggior parte della sua vita fu tuttavia occupata dalla guerra. Nel 1512 egli combatté a Ravenna prestato a Carlo V ed iniziò ad arruolare truppe per conto del re di Francia. Così nel maggio 1528 si trovò davanti a San Germano, poi davanti a ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] solo con il favore dei suoi sudditi troppo presto delusi dell'occupazione francese. Il 20 febbraio lo raggiunse il B. alla testa di la garanzia del re dei Romani contro eventuali minacce della Francia. Nel luglio partì per Trieste, e vi arrivò il 6 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] da alcune diaconie, presbiterati e benefici ultramontani (in Francia, nella regione di Angers, in Scandinavia, grazie ai di Antonio da Reggio, un ingegnere dei Gonzaga. Si occupò della sua legittimazione e del suo sostentamento, alloggiandolo nel ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] stato di dipendenza della reggente e il pericolo che la Francia sottoponesse al proprio dominio la Savoia e il Piemonte in il fatto di essere rimasto a Torino quando la città era stata occupata da Tommaso, invece di seguire la sua corte, per cui il ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] al fratello Enzo: "V. S. sa che sito è questo. Francia, Inghilterra, le Provincie Unite, e la Germania lo circondano da ogni parte cattolici e protestanti, e la sua attività fu tutta occupata perché, nel favorire la pacificazione (che era anche ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...