CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] stato di dipendenza della reggente e il pericolo che la Francia sottoponesse al proprio dominio la Savoia e il Piemonte in il fatto di essere rimasto a Torino quando la città era stata occupata da Tommaso, invece di seguire la sua corte, per cui il ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] al fratello Enzo: "V. S. sa che sito è questo. Francia, Inghilterra, le Provincie Unite, e la Germania lo circondano da ogni parte cattolici e protestanti, e la sua attività fu tutta occupata perché, nel favorire la pacificazione (che era anche ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] anno successivo accolse Pio VI che, sulla via dell'esilio in Francia, fu per qualche tempo nella città ospite del collegio di viaggio a Vienna per incontrarvi Giuseppe II. Nel marzo 1799, occupata Bologna dagli Austro-Russi, il G. riprese in mano ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] per evitare di mandare gli studenti di teologia in Francia, da dove spesso ritornavano "infettati" da quella sanmarinesi disposti a passare sotto la S. Sede, la Repubblica fu occupata senza spargimento di sangue. Il F. difese apertamente l'Alberoni ma ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] numero della Staffetta del Serchio uscì il 3 luglio). Quando Lucca fu occupata dagli Austro-Russi, la casa del F. fu messa a sacco , III, c. 27). Il F., che aveva cercato rifugio in Francia, dopo la campagna d'Italia del 1800 e la vittoria di Marengo ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] morte di Enrico III per cercare di occuparla, "dubitando che Marsiglia non sia infettata o occupata dagli Principi eretici, ch'egli [il questi, liberato dal popolo di Saragozza, era fuggito in Francia. Il C., che mostra un notevole interesse per le ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] di vita. Il 27 ottobre era a Chezal-Benoît, in Francia, dove ricevette l'incarico dell'insegnamento di sacra scrittura e la sacra scrittura.
Gli studiosi che più si sono occupati di lui dimostrano una particolare premura nello scagionarlo da qualsiasi ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] Bruges fu eletto priore dei carmelitani. L'importante posizione occupata gli consentì di attuare il progetto che più gli stava i maestri dello Studium di Parigi interpellati dal re di Francia Filippo il Bello sulla politica da adottare nei confronti ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di scambiare la sua abbazia con la sede vescovile di Troyes, occupata allora da Luigi di Lorena, che acconsentì allo scambio. Nel rapidamente in suo favore, grazie all'appoggio del re di Francia e all'intervento di un suo parente, il cardinale Carafa ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] 146).
Le prime manifestazioni e l'affermarsi della rivoluzione in Francia determinarono nella vita e nell'attività del B. una svolta atteggiamento del B. nel 1798-99, quando Roma fu occupata dai Francesi e fu instaurata la Repubblica romana. In questi ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...