GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] da alcune diaconie, presbiterati e benefici ultramontani (in Francia, nella regione di Angers, in Scandinavia, grazie ai di Antonio da Reggio, un ingegnere dei Gonzaga. Si occupò della sua legittimazione e del suo sostentamento, alloggiandolo nel ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] stato di dipendenza della reggente e il pericolo che la Francia sottoponesse al proprio dominio la Savoia e il Piemonte in il fatto di essere rimasto a Torino quando la città era stata occupata da Tommaso, invece di seguire la sua corte, per cui il ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] al fratello Enzo: "V. S. sa che sito è questo. Francia, Inghilterra, le Provincie Unite, e la Germania lo circondano da ogni parte cattolici e protestanti, e la sua attività fu tutta occupata perché, nel favorire la pacificazione (che era anche ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] al mare), approfittando della impegnativa fase della guerra dei Trent'anni, che teneva occupati in Valtellina gli opposti eserciti europei, concordò con la Francia l'assalto a Genova.
Impreparata a difendersi dalle forze congiunte del Savoia e del ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] anno successivo accolse Pio VI che, sulla via dell'esilio in Francia, fu per qualche tempo nella città ospite del collegio di viaggio a Vienna per incontrarvi Giuseppe II. Nel marzo 1799, occupata Bologna dagli Austro-Russi, il G. riprese in mano ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] "milanese".
I genitori, che si erano sposati a Milano l'11 febbr. 1734 in S. Protaso, mentre la città era occupata dai Franco-Piemontesi, erano originari del Varesotto: il padre di Abbiate Guazzone; la madre di Castiglione Olona; da ciò il nome del L ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] un periodo decisivo per le sorti della guerra franco-inglese e tutti i mezzi furono usati, da un'aspra guerra di corsa all'occupazione di territori neutrali. Gli effetti dell'occupazione francese furono disastrosi per l'economia livornese e toscana ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] imprigionato per sette mesi il vescovo di Ascoli al tempo dell'occupazione della città, aveva posto le basi per una riconciliazione, Luigi d'Angiò, fratello del defunto re di Francia, chiamati rispettivamente da Urbano VI e dallo scismatico Clemente ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] Stato che era ormai asservito agli interessi militari della Francia, finiva per risultare la più odiosa e la più 59; Il Risveglio, n. 35, 20 nov. 1898; A. Neri, L'occupazione austro-anglo-russa del golfo della Spezia, in Giorn. stor. della Lunigiana, ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] relazione, che fu "comentata assai", scrive Sanuto, andando poi a occupare i posti di savio di Terraferma e di avogador di Comun che gli Francesco I di farsi latore di proposte di accordo tra la Francia e la Serenissima. Il G. giunse a Venezia il 13 ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...