TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] preponderante attività pubblicistica, durante la stagione rivoluzionaria Tasca ricoprì la carica di presidente per di Carlo Cattaneo, s. 2, III, p. 486) contro la Francia che aveva sconfitto la Repubblica Romana (la cui difesa Tasca aveva contribuito ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , nata come antiborbonica, aveva assunto un, carattere rivoluzionario e repubblicano che era ben lungi dall'approvare e Europa con l'affermazione della potenza prussiana a spese della Francia; al problema, che aveva cominciato ad esaminare dal '66 ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] question du divorce di Alexandre Dumas figlio, pubblicato in Francia nel 1880, dalle reiterate proposte di legge per l alla rivoluzione ‘tradita’ dallo scontro fra lo spirito rivoluzionario progressista di stampo mazziniano e la scelta erronea di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] uomo". Così anche le ipotesi di socialismo avanzate dai rivoluzionari francesi, con l'idea del lavoro assicurato a tutti violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Francia di Saint-Just. Da parte dei giornali più estremisti si ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] soggetto a provvedimenti giudiziari, tanto da dover emigrare in Francia nel 1895 ed in Svizzera nel 1898. Collaboratore presa di massa della C.G.d.L., il sindacalismo rivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni rivendicative in nuovi strati ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] della questione meridionale, a cura di R. Villari, Bari 1981, pp. 38-48; J. Godechot, La grande nazione. L'espansione rivoluzionaria della Francia nel mondo 1789-1799, Bari 1962, pp. 438 s.; R. Sirri, La cultura a Napoli nel Settecento, in Storia di ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] confidava che l'intervento in favore della Francia "culla di cento rivoluzioni" potesse sostituire ., ibid., genn-giugno 1976, pp. 3-80; A. Riosa, Ilsindacalismo rivoluzionario in Italia dal 1907 alla "settimana rossa", in Movim, operaio e socialista ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] fatto è che dopo il 1871, e cioè al suo ritorno dalla Francia dove nell'armata dei Vosgi si era conclusa la sua storia di garibaldino le autorità lo scopo di concertare una iniziativa rivoluzionaria di tutta l'Estrema: tutti i partecipanti furono ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] pronunciò in favore dell'intervento a fianco della Francia e dell'Inghilterra. Nel febbraio 1917 salutò con in Belfagor, XX (1965), 6, pp. 671-692; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel PSI, 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; D. Marucco, A. L. ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] 'instaurazione di un ordine nuovo che egli profetizza: "La France depuis deux mille ans est grosse d'une révolution: elle Parigi il 4 febbr. 1792.
La partecipazione all'azione rivoluzionaria fu accoppiata con un'attività giornalistica che cessò anch' ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...