MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] d’Avignon di Picasso e di comprenderne la portata rivoluzionaria, ma la coscienza della propria diversità incrinò, probabilmente rue J. Bara. Zborowski offrì al M. un compenso di 20 franchi al giorno e una delle stanze della sua casa per lavorare ( ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] denuncia del trattato commerciale con la Francia ebbe ripercussioni rovinose sull'agricoltura della Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1966, p. 92; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. P.S.I. 1900-1912, Padova 1968, pp. 234, 262 s., 270, ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] occhi del Borbone, spiegava che la fine dell’epoca rivoluzionaria, la relativa stabilità raggiunta dall’assetto europeo con la fuga di Napoleone dall’isola d’Elba e il suo ritorno in Francia, nel febbraio del 1815, Zurlo, che si era pronunciato contro ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] le Alpi e raggiunse Milano. Fu tra i membri della giunta rivoluzionaria del CLN nell’insurrezione del 25 aprile 1945. Il giorno successivo Università di Oxford e di Madrid), divenne Accademico di Francia.
Da capo dello Stato conferì l’incarico a sei ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] , le civiltà orientali - lo attraggono. Dopo una sosta in Francia (1870) presso il pittore Giuseppe De Nittis, suo coetaneo e Merlino sono ora i maggiori esponenti della tendenza rivoluzionaria e tutti e tre cooperano alla preparazione del congresso ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] propagazione del moto ad Avellino, egli seppe incanalare il movimento rivoluzionario e dirigerne il corso. Pepe era a Napoli e fu pubblicò a Parigi L’Italie politique et ses rapports avec la France et l’Angleterre (mai tradotta in italiano), in cui ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] i comunisti, ai quali pure riconosceva tempra rivoluzionaria e sacrificio nella lotta ideale, gli apparivano /1947, Roma 1984, ad ind.; L'Italia in esilio. L'emigrazione italiana in Francia tra le due guerre, Roma s.d. [ma 1984], ad ind.; G. Fiori ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] di una tela raffigurante un'Annunciazione rinvenuta recentemente in Francia (Meloni Trkulja, 1995, p. 72). Il merito fu di intuire prima e meglio di ogni altro la portata rivoluzionaria delle opere eseguite da L. Giordano a Firenze tra il 1680 ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Austria, soggiornò negli anni successivi oltre che in Inghilterra anche in Francia, in Belgio e in Spagna, e si stabilì infine con che potevano diventare fertile terreno per la propaganda rivoluzionaria -, egli si convinceva che l'applicazione in ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] l'occasione storica che consentirà alla "dinamica necessità rivoluzionaria della nuova Italia" l'ascesa al rango di politici che l'Italia avrebbe dovuto far valere nei confronti della Francia.
Di rilievo, nel 1918, il suo dissociarsi, con pochissimi ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...