DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] all'inizio, egli si votò con "gran trasporto" alla causa rivoluzionaria, perché in un appunto anonimo del 27 ott. 1796 ( Bologna, per intraprendere (settembre 1816) un lungo viaggio attraverso la Francia, l'Inghilterra, l'Olanda e la Svizzera. Le sue ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] Per tali vie entrò in contatto con la fotografa e rivoluzionaria italiana Tina Modotti e con il comunista cubano Julio Friuli Venezia Giulia e per l’imposizione di un regime di zona franca a Trieste. Dal 1957 al 1968 fu membro del Comitato centrale ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] causata in parte dall'opposizione dei cattolici alle riforme giuseppiniste, particolarmente dopo che dalla Francia si andavano diffondendo le dottrine rivoluzionarie: essi si aspettavano in cambio che il clero collaborasse con le autorità per la ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] per oltre un anno vivendo clandestinamente in Francia e continuando a collaborare ai giornali radicali cui liberazione di Malatesta dal confino, tentativo cui lo stesso vecchio rivoluzionario aveva dato l'assenso.
Alla morte di Malatesta (luglio ...
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SPONZILLI, Francesco
Piero Del Negro
– Nacque a Barletta il 26 dicembre 1796 da Nicola, un impiegato civile di origine napoletana, e da Maria Nardones.
Dopo aver frequentato le scuole a Barletta, fu [...] Parigi stampata a Napoli. Ma il Sunto, se dispiacque in Francia, fu invece apprezzato in Gran Bretagna, dove nel 1858 il nel Regno le truppe. Stando a un pamphlet di parte rivoluzionaria, Sponzilli finse in un primo tempo di schierarsi con Pepe ...
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VIZZARDELLI, Carlo
Ignazio Veca
– Nacque a Monte San Giovanni Campano (Frosinone) il 21 luglio 1791 da Felice e da Anna Maria Coratti.
La famiglia apparteneva alla piccola nobiltà rurale; il fratello [...] 19 giugno 1843, in cui venivano preconizzati cardinali mons. Francisco de São Luiz Saraiva patriarca di Lisbona e mons. cui Pio IX stigmatizzava il moto riformista e l’esperienza rivoluzionaria come il risultato di una macchinazione contro la Chiesa; ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] la direzione del Buonarroti nacque il "Progetto di governo rivoluzionario ossia repubblicano provvisorio per il Piemonte" con lo scopo armata d'Italia in cambio di un impegno unitario della Francia. Il progetto, che aveva trovato un sostenitore nel ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] Convenzione di settembre che il governo aveva stilato con la Francia di Napoleone III. Neppure porta Pia, a suo parere , a cura di G. Luzzatto, Roma 1951; Giuseppe Mazzini e i rivoluzionari italiani, a cura di P. Alatri, Cosenza 1982.
Fonti e Bibl.: ...
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TURINETTI DI PRIERO, Demetrio
Michele Cattane
TURINETTI DI PRIERO (Prié), Demetrio. – Marchese di Priero (Prié in piemontese e in francese, talvolta anche Priez), nacque a Torino il 18 febbraio 1789 [...] Regno di Sardegna, e per tutto il periodo rivoluzionario e napoleonico si mantenne saldamente fedele alla dinastia sabauda nella carrozza del commerciante Francesco Chimelli, proveniente dalla Francia, di corrispondenze che lo implicavano con il ...
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MOLINARI, Ettore
Alessandra Tarquini
MOLINARI, Ettore. – Nacque a Cremona il 14 luglio 1867 da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Giuseppa Antonioli.
Trascorsa l’infanzia a Cremona nell’ambiente [...] tre anni dopo perché fu accusato di propaganda rivoluzionaria. Non potendo frequentare nessuna università italiana, nel 1885 ’anarchismo europeo, il M. nel giugno 1890 dovette lasciare la Francia e si trasferì a Londra, dove conobbe E. Malatesta. Dal ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...