Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] , accusato di schematismo didascalico, provocò forti proteste in Francia, dove se ne bloccò la proiezione per un decennio azione in alcune opere di ambientazione messicana e dai risvolti 'rivoluzionari': Quien sabe? (1966) di Damiano Damiani; La resa ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] assunse forme organizzative più solide in vista di una decisa azione rivoluzionaria. A Torino, uno dei due clubs repubblicani si radunava in casa poi a mettersi in salvo con la fuga in Francia, ma diverse diecine di persone furono arrestate; un ...
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Lavoisier, Antoine-Laurent
Ferdinando Abbri
Il fondatore della chimica moderna
Nel 1789 il chimico, naturalista e finanziere francese Antoine-Laurent Lavoisier pubblicò il Trattato elementare di chimica [...] il 1763 e il 1764 effettuò un viaggio naturalistico in Francia con il geologo Étienne Guettard eseguendo i primi esperimenti solo di un’invenzione fantasiosa. Una nuova e rivoluzionaria chimica era stata delineata.
La rivoluzione chimica
Nel ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] Filippo d’Orléans, detto Filippo Égalité per le sue simpatie rivoluzionarie, e Luisa di Borbone, Luigi Filippo apparteneva al casato dei Borbone-Orléans, un ramo della famiglia reale di Francia. Da giovane si schierò come il padre dalla parte della ...
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ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] Prima dello scoppio della guerra mondiale, si recò in Francia, dove divenne corrispondente per l'Avanti! e collaboratore de "comunista unitaria", che si pronunciava per un'azione rivoluzionaria e per l'appoggio alla III Internazionale, senza peraltro ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] della propria condizione di sfruttata e diventa una coraggiosa rivoluzionaria. In consonanza con gli intenti del regista, che . La sua ultima tappa, a partire dal 1932, fu la Francia, dove la sua parabola di attrice si avviò a una malinconica ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] divenendo gran maestro di tutte le logge massoniche di Francia. Nel 1787 prese le parti del Parlamento di Parigi Trasformati i giardini del palazzo reale in un centro di agitazione rivoluzionaria, O. ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...