sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] rapporto partito-s. tipica della teoria della socialdemocrazia tedesca.
Radicalmente diverso, il sistema del sindacalismo rivoluzionario formulato in Francia soprattutto da G. Sorel, che ebbe larga diffusione in altri paesi e un originale radicamento ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] fondamentale Germania 1949; XII Disp. trans. fin. Cost.; art. 4 Cost. Francia 1958; art. 6 Cost. Spagna 1978; artt. 137 e 147 Cost. , che aveva fatto propria la teoria del p. dei rivoluzionari di professione, enunciata da Lenin nel Che fare? (1902 ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] del 3° sec., il diritto di convocare il senato. Un rigurgito rivoluzionario del t. si ebbe dapprima con i Gracchi (133-123 a.C contrapposizione al Senato (consiglio degli Anziani).
In Francia, istituzione politica creata nel 1799 da Napoleone per ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Inghilterra, in ciò d'accordo con l'Italia e con la Francia, si elaborò un nuovo piano di riforme che, approvato dai diritti. La lotta è stata diretta dal comitato dell'Organizzazione rivoluzionaria interna macedone (O.R.I.M.) ricostituitasi dopo la ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] la Nuova Zelanda, l'Australia, ma anche la Francia) possono per esempio esportare grandi quantità di generi tuttavia, che le fatiche dei riformisti come le aspirazioni dei rivoluzionari possono trarre il proprio significato, che è quello di ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] più stato possibile recedere se non con un atto rivoluzionario. E anche sotto questo aspetto è facile osservare che solenne nel Preambolo e nell'art. 1 della Carta di San Francisco, cioè dell'accordo dal quale l'organizzazione ha preso vita, nel ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 20 settembre 1697 sarà la volta di quello tra il re di Francia e le Province Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso , p. 33 (pp. 33-62); Rosario Villari, Rivolte e coscienza rivoluzionaria nel secolo XVII, "Studi Storici", 12, 1971, pp. 235-264 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ma anche una preziosa occasione per certificare le ottime relazioni con la Francia (Luigi XV inviò in dono una reliquia del doge) e, più "legge agraria" che, nonostante l'enfasi rivoluzionaria, mirava unicamente a garantire una distribuzione di ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] la società? Se prima degli sconvolgimenti di natura rivoluzionaria, ai quali abbiamo accennato nel capitolo precedente, l il tema della differenziazione sociale, Émile Durkheim lavorasse in Francia a quella che diventerà una delle opere più lette ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] la cui portata complessiva può certamente essere definita rivoluzionaria, per quanto attiene al loro impatto sulla organizzazione Corte di giustizia con la sentenza del 19 maggio 1991, Francia c. Commissione, causa C202/88) e quindi della prestazione ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...