STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Houston, New Orleans, San Francisco e Los Angeles, l'aspetto più significativo era il carattere irriverente e retrospettivo dell'approccio al figurativismo, che costituiva un netto ripudio dell'imperativo rivoluzionario del modernismo. Come scriveva ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] E. Mejerchol'd e V. Majakovskij è strumento del confronto rivoluzionario. Alla fine degli anni Dieci e soprattutto nel corso dei dire, di analisi critica dei modelli. La produzione di élite in Francia fra le due guerre, vale a dire quella dell'alta m ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] (n. 1935) e J. Steiner (n. 1930), conosciuti e valorizzati più in Francia che in patria; e così è accaduto anche ad A. Muschg (n. 1934) radicale dell'ordine esistente, la sua violenza rivoluzionaria, il suo rigetto della politica di neutralità. ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] di contingenti militari nel Sinai da parte di Gran Bretagna, Francia, Italia e Paesi Bassi.
Perfezionata nell'autunno l'intesa strategica pionieristici del lavoro collettivo e manuale, sulla rivoluzionaria vicenda dei kibbutzim che la quasi totalità ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] tra il 1919 e il 1922) e T. Onuma (che studiò in Francia tra il 1925 e il 1927), allievi entrambi di d'Indy alla Schola all'insegna del riconoscimento internazionale grazie a un film davvero rivoluzionario: Rasho-Mon, di A. Kurosawa. Attivo fin dal ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] R. Maillart, ai ponti sospesi (il Golden Gate di San Francisco), al Padiglione reale di Brighton di J. Nash, alle biblioteche (1980) disegnata dalla Ogle Design per la Leyland, rivoluzionaria in quanto pone l'accento sulla comodità e sulla sicurezza ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] I rapporti con l'Occidente, massime con la Francia, s'intensificarono ulteriormente, mentre le missioni diplomatiche non Şt. Aug. DoinaŞ (1922) e altri. L'operazione più rivoluzionaria sul piano culturale è il progressivo e sempre più ardito ricupero ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] Sconfitta a livello dei vertici, la tendenza rivoluzionaria si espresse in ammutinamenti militari e in dos Santos, Oito séculos de arte portuguesa, ivi 1963-70; J. A. França, Une ville des lumières: La Lisbonne de Pombal, Parigi 1965; id., A arte ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] senso del colore storico la vicenda politica degli studenti rivoluzionari di Cuba. In La doncella y El último ; studiò con J.-P. Laurens nell'Accademia Julien e ottenne in Francia, come Rojas, riconoscimenti in mostre ufficiali (il primo nel 1887, per ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] intenso e veloce invecchiamento della popolazione.
Del tutto rivoluzionaria, tale da alterare equilibri millenari, risulterà perciò e popolazioniste si ricorderà certamente il caso della Francia; anche Belgio, Lussemburgo, Germania e Olanda si ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...