DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] che gli avrebbe permesso di mediare tra gli obiettivi rivoluzionari e le esigenze della religione: la sua adesione . Egli si adoperò inoltre ad aumentare il numero delle piazze franche, favorì l'investimento produttivo dei capitali dei seminari e il ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] di Siena. In seguito gli eventi della rivoluzione portarono i Falconieri in Francia, e quando aveva 18 anni il F. fu ammesso a far del porto o per evitare che ad ogni vampata rivoluzionaria Roma traducesse in atto la minaccia ricorrente di spostare ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] Montazet, E. Guibaud) tra i simpatizzanti di Lombardia, Napoli, Liguria, Francia e Paesi Bassi (e in questo il B. si giova delle possibilità più tardi) sembra essersi accostato.
Superata l'esperienza rivoluzionaria (ma dal 1798 in poi del B. abbiamo ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] riferibili ai cattivi rapporti che intercorrevano tra la Francia e il Portogallo. Il D. sembrava non capacitarsene . dimostra di non partecipare alle innovazioni portate dalla rivoluzionaria medicina paracelsianà, che proprio in quegli anni trovava ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] costruttivi nella vita della Chiesa, uscita dall'esperienza rivoluzionaria, rimane ancorato agli schemi polemici settecenteschi.
Si spiegano S. Sede circa i beni nazionali la cui vendita, in Francia e altrove, era stata dichiarata valida, e che lo ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] causata in parte dall'opposizione dei cattolici alle riforme giuseppiniste, particolarmente dopo che dalla Francia si andavano diffondendo le dottrine rivoluzionarie: essi si aspettavano in cambio che il clero collaborasse con le autorità per la ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] sulle riforme ecclesiastiche leopoldine e sugli avvenimenti dell'età rivoluzionaria. Negli anni 1785 e '86 si mostrava combattere l'"irreligione", che aveva contaminato non solo la Francia ma anche l'Italia, mediante il rilancio della missione ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] e in Scozia), in altri divenne una cospicua presenza (in Francia, nei Paesi Bassi e in Ungheria), in altri ancora una tedesco Thomas Münzer e la sua visione apocalittica e rivoluzionaria della storia in appoggio alla rivolta dei contadini che ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] stato simpatizzante di Gioacchino Murat; il nonno materno – Agamennone Spanò – aveva comandato la guardia nazionale di Napoli nel 1799; il suo insegnante di filosofia al collegio regio di Reggio Calabria, ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...