BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] 1797 allorché il Collegio dei procuratori accertò le sue idee rivoluzionarie e i suoi contatti con noti elementi giacobini. Dopo del 1801 in occasione dell'annessione del Piemonte alla Francia.
Il B. intervenne anche nella campagna condotta da G ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] politico il programma pangermanista cominciò a profilarsi durante la rivoluzionaria «primavera dei popoli» del 1848, all’interno dell’Alsazia-Lorena (sottratti rispettivamente alla Danimarca e alla Francia con le guerre del 1864 e del 1870), dell’ ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] assunse forme organizzative più solide in vista di una decisa azione rivoluzionaria. A Torino, uno dei due clubs repubblicani si radunava in casa poi a mettersi in salvo con la fuga in Francia, ma diverse diecine di persone furono arrestate; un ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] Filippo d’Orléans, detto Filippo Égalité per le sue simpatie rivoluzionarie, e Luisa di Borbone, Luigi Filippo apparteneva al casato dei Borbone-Orléans, un ramo della famiglia reale di Francia. Da giovane si schierò come il padre dalla parte della ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] Nelle stesse settimane, iniziava però la fase di riflusso: in Francia il peso dei ceti rurali portava all’elezione di un’ e poi di quella di San Marco (agosto). L’ondata rivoluzionaria si concludeva quindi con la sconfitta delle forze progressive, al ...
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Hutten, Ulrich von
Umanista e politico tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488-isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Dedicatosi agli studia humanitatis, viaggiò a lungo per la Germania, l’Austria [...] alla corte dell’arcivescovo di Magonza, come suo legato fu in Francia e alla Dieta di Augusta (1517-18). Ma l’atteggiamento di , H. tentò di avvicinarsi a M. Lutero, del cui operato ora riconosceva la carica rivoluzionaria, anche in senso politico. ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] divenendo gran maestro di tutte le logge massoniche di Francia. Nel 1787 prese le parti del Parlamento di Parigi Trasformati i giardini del palazzo reale in un centro di agitazione rivoluzionaria, O. ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione ...
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Comune, la (fr. la Commune)
Comune, la
(fr. la Commune) Nome dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e successivamente al potere rivoluzionario che si installò a Parigi con l’insurrezione [...] ma da quel giorno le sezioni di Parigi sostituirono rivoluzionariamente i precedenti amministratori con dei commissari e da allora la alle condizioni imposte dalla Prussia vincitrice alla Francia; successivamente ispirata nella sua azione di governo ...
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Santa alleanza
Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi (1815) da Alessandro I di Russia, Federico [...] della giustizia. Alla S.a. aderirono in seguito i re di Francia, dei Paesi Bassi, di Svezia e di Sardegna; fecero eccezione papa -sociale in Europa, imposta dovunque risorgesse l’idea rivoluzionaria. La repressione dei moti italiani del 1820-21 e ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...