(fr. faux-dauphins) Locuzione con la quale, nella Franciarivoluzionaria, poco dopo la morte del delfino Luigi (secondo la versione ufficiale, avvenuta il 9 giugno 1795 a Parigi, nella prigione del Tempio), [...] furono indicati alcuni fanciulli arrestati, nei quali la passione dei realisti aveva identificato il decenne sovrano, che sarebbe riuscito a evadere dalla prigione. Il nome fu esteso anche a coloro che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Bonaparte lascia l’I., ma la sua partenza non pone fine all’espansione del dominio, diretto o indiretto, della Franciarivoluzionaria.
1798-99: l’assassinio a Roma del generale L. Duphot provoca l’arrivo delle truppe francesi e la proclamazione ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] il paese lontano dai conflitti tra potenze europee: ciò si tradusse di fatto in un allontanamento dalla Franciarivoluzionaria (seguito dalle dimissioni del francofilo Jefferson) e nella conclusione di un trattato commerciale con la Gran Bretagna ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] un momento assai difficile a causa dell'espansione in Italia della Franciarivoluzionaria. Costretto ad abdicare il 6 dic. 1798 dal generale francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] statolder i quali, fallito un tentativo di insediarsi al potere, si rifugiarono in Francia, dove parteciparono alla Rivoluzione. A loro richiesta la Franciarivoluzionaria nel 1793 mosse guerra alle Province Unite.
Nel 1795 l’esercito francese occupò ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] diffidenza verso l’Austria, prima alleata, persuase la P. a rinchiudersi in una stretta neutralità nei confronti della Franciarivoluzionaria e poi napoleonica. Nel 1805 si schierò contro Napoleone, ma la pace di Tilsit (1807) la sottopose ugualmente ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] contro il carovita e il re tentava senza successo la fuga, Austria, Prussia e Russia si erano alleate contro la Franciarivoluzionaria, che reagì alla sfida dichiarando la guerra (1792). Fu in questo contesto che il 10 ag. 1792 i sanculotti s ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] di pace. E pace concluse con la Persia; revocò la deliberazione di inviare un esercito ausiliario contro la Franciarivoluzionaria, presa da Caterina; fece ritornare le navi russe, mandate in aiuto all'Inghilterra. Si indusse, tuttavia, a dichiarar ...
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Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] Spagnoli. Entrato al senato (1790-94), fu il più valido luogotenente di Jefferson. La sua simpatia per la Franciarivoluzionaria gli procurò la designazione (1794) a rappresentante diplomatico a Parigi, dove però la sua azione fu compromessa da un ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...