Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò al posto del padre caduto prigioniero degli Inglesi a Poitiers, domando la rivolta borghese degli Stati generali a Parigi, mentre i feudatarî soffocavano i tumulti della jacquerie, determinati dalla ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli ugonotti (ag. 1572). Eletto re di Polonia, raggiunse il suo regno nel 1573; ma già l'anno seguente, avuta notizia della morte di re Carlo IX, suo fratello, abbandonò con improvvisa fuga la corte di Cracovia ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla morte di [...] dalla successione al trono (ancora una volta affermata dopo il 1317 e il 1322), fu prima nominato reggente e poi, il 29 maggio 1328, re di Francia. Questa elezione frustrò le speranze di Edoardo III d'Inghilterra che aspirava anch'egli al trono di ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] re di Navarra, rifiutandogli quanto aveva pattuito in cambio della contea d'Angoulême. Assalito in terra di Francia da Edoardo III d'Inghilterra, e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] e le interferenze della corte, che lo costrinsero a partecipare alla guerra di successione polacca, riuscì ad accrescere il prestigio della Francia col trattato di Vienna (1738) e i successi in Oriente. La scelta di accentrare il potere nelle mani di ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella di Baviera. Nel 1386 tentò, senza successo, una spedizione contro gli Inglesi. Impazzito verso il 1392, non fu più che un'ombra di re, mentre il paese andava alla deriva; il potere veniva ferocemente ...
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Nato nel 1052 da Enrico I e da Anna di Russia, fu il quarto della dinastia dei Capetingi; regnò dal 1060 al 1108. Furono quarantott'anni di lotte continue e alterne con i potenti feudatarî che circondavano [...] sui prelati sarebbe stata pregiudicata; adottò allora una politica di blanda e subdola opposizione all'opera dei legati pontifici in Francia (principale fra tutti Ugo di Die). Diverse volte Gregorio VII lo ammoni e lo minacciò, ma fra loro non si ...
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ROBERTO I re di Francia
Georges Bourgin
Figlio di Roberto il Forte e fratello di Eudes, primo re di Francia della dinastia robertiana, era ancora giovanissimo quando suo padre morì. Ricuperò alcuni [...] che avevano partecipato alla battaglia empia in cui s'erano trovati di fronte due re.
Bibl.: E. Favre, Eudes, comte de Paris et roi de France, in Bibliothèque de l'École des hautes-études, Parigi 1893; Ph. Lauer, R. Ier et Raoul de Bourgogne, rois de ...
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GIOVANNI I re di Francia
Georges Bourgin
Figlio postumo di Luigi X il Testardo e di Clemenza di Ungheria, nacque il 15 novembre 1316; morì il 19 dello stesso mese o, forse, un mese più tardi. La morte [...] donne erano escluse dal trono. Difatti, un'assemblea di vescovi, di signori e di borghesi di Parigi decise che la corona di Francia non dovesse spettare a Giovanna, figlia di Luigi X il Testardo e regina di Navarra, ma a Filippo il Lungo, fratello di ...
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francare
v. tr. [der. di franco2] (io franco, tu franchi, ecc.), non com. – Rendere franco, cioè libero, esente da qualche cosa: f. da una servitù, da un onere, da imposte, da spese. In partic., f. una lettera, un plico, apporvi i francobolli...