Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] condizionamenti precedenti e aperta alle più diverse suggestioni del momento, si sono mossi molti altri giovani registi, come FrancisFordCoppola (Apocalypse now, 1979, il trittico di The godfather, 1971-1990), Brian De Palma (Dressed to kill, 1980 ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] generazionale degli anni Settanta, all'epicità dei whiz kids (i giovani maghi George Lucas, Steven Spielberg, FrancisFordCoppola), agli effetti speciali e alla ricerca di nuove frontiere dell'immaginario negli anni Ottanta e Novanta.Più che ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] gallo (1973) dei fratelli Taviani; Heart of darkness di J. Conrad spostato nel Vietnam di Apocalypse now (1979) di FrancisFordCoppola; Eyes wide shut (1999) di Stanley Kubrick che trasferisce l'azione dalla Vienna del racconto di Traumnovelle di A ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] personali. Nei gangster film della fine del 20° sec. (dalla serie di The godfather, 1972, Il padrino, di FrancisFordCoppola, a Pulp fiction, 1994, di Quentin Tarantino, a Casino, 1995, di Scorsese), infatti, le figure di identificazione sono ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] fine degli anni Sessanta, emerge una netta predominanza di rifacimenti e seguiti. Brian De Palma, Peter Bogdanovich e FrancisFordCoppola, insieme a tanti altri loro colleghi, ripresero, come era già avvenuto nel cinema europeo, la lezione di John ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] perbenismo linguistico. Opera inaugurale della nuova fase è da considerarsi The godfather (1972; Il padrino) di FrancisFordCoppola, un 'colosso' che ammise senza remore un parlato arieggiante la varietà siciliana dell'italiano. Tuttavia timide ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] Wise. Il veterano William Wyler tenne a battesimo Barbra Streisand in Funny girl (1968), mentre il poco più che esordiente FrancisFordCoppola si appoggiò a Fred Astaire per Finian's rainbow (1968; Sulle ali dell'arcobaleno).Il m. era ormai quasi ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] con grande tempestività fenomeni innovativi, quali la New Hollywood (Martin Scorsese, Robert Altman, Clint Eastwood, FrancisFordCoppola, Brian De Palma, Steven Spielberg, George Lucas), il Cinema Nôvo brasiliano (Glauber Rocha, Ruy Guerra ...
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