PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] cavaliere. L’anno successivo partecipò alla campagna contro l’Invencibile Armada.
Annunciò la sua intenzione in una lettera a FrancisWalsingham del 24 luglio 1588 in cui affermava di voler combattere per «esser partecipe della vittoria» o per morire ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Grigioni, e del Novum Iesu Christi Testamentum Latine et Gallice, tradotto da S. Castellion, con una dedica a sir FrancisWalsingham, allora ambasciatore inglese a Parigi.
Le due lettere dedicatorie mostrano che il C. era in cerca di una posizione ...
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RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] processo rudimentale a macchina efficiente e sistematica, capeggiata dal segretario William Cecil – in seguito Lord Burghley – e da Sir FrancisWalsingham, che si unì a lui nel dicembre del 1568.
Nell’estate del 1569 si manifestò la prima seria crisi ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Londra; si affrettò a mostrare ai doganieri altre lettere «dell’Ambasciatore di Inghilterra dirizzate al secretario Versingan», FrancisWalsingham, il segretario di Stato inglese (Ragona, Diario, c. 24r), ed evitò ulteriori controlli. Tali sotterfugi ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] di essere un pericoloso antitrinitario, altri, all'estremo opposto, un gesuita travestito. Presto tuttavia trovò autorevoli protettori in FrancisWalsingham e in Philip Sidney, e finì per restare a Londra una dozzina d'anni, in posizione distinta fra ...
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SASSETTI, Tommaso
Igor Melani
SASSETTI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1523, primo dei quattro figli di Vincenzio e di Lisabetta Squarcialupi. Il padre, benché cadetto, era erede del ramo principale [...] in T. Sassetti, Il massacro di San Bartolomeo, a cura di J. Tedeschi, Roma 1995, pp. 7-30; J. Cooper, The queen’s agent. Sir FrancisWalsingham and the riese of espionage in Elizabethian England, New York-London 2012, passim (per i suoi rapporti con ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] di nome Jack Frosel, rifugiatisi nel vicereame come presunti cattolici, svolgevano in realtà il servizio di spie per FrancisWalsingham e la regina Elisabetta I detenendo libri proibiti (Carnicer - Marcos, 2005, pp. 138 s.). Una volta raggiunta ...
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UBALDINI, Petruccio
Anna Lisa Somma
– Uomo d’armi, ma anche miniaturista, calligrafo e scrittore, nacque intorno al 1524 a Firenze nella nobile famiglia degli Ubaldini di Urbino. Le informazioni relative [...] e magnanimi cavalieri e altri gentil’huomini della natione Inghilese» e la seconda a sir Christopher Hatton, sir FrancisWalsingham e Robert Dudley, conte di Leicester.
Negli anni Ottanta e Novanta, Ubaldini collaborò con John Wolfe, stampatore ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] del G.: già il 23 agosto il colonnello J. Norris lo inviava a Londra, dal segretario di Stato FrancisWalsingham, con una lettera commendatizia nella quale pregava che a "Frederick Jenibell" fosse concesso di tornare nelle Fiandre stipendiato ...
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Uomo politico (Footscray, Kent, 1532 circa - Londra 1590). Ardente protestante, ambasciatore a Parigi (1570), attraverso il trattato di Blois (1572) compì la "rivoluzione diplomatica", dando inizio all'amicizia franco-inglese, e adoperandosi per un matrimonio di Elisabetta con uno dei figli di Caterina de' Medici; dopo il massacro della notte di s. Bartolomeo (1572), W. lasciò Parigi (1573) e divenne ...
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