Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli) sono di regola cartacei dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 547/7 dicembre 1999.
Ai sensi dell’art. 7, co. 2, lett. e) del d. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] a condurre il monaco a Dio senza alcuna mediazione dei sensi (Cadei, in corso di stampa). Toccando l'apogeo pp. 53-74; B. Barrière, L'économie cistercienne du Sud-Ouest de la France, ivi, pp. 75-99; R. Durand, L'économie cistercienne au Portugal, ivi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] . La prima, che si articola in tre, è detta pratica in senso proprio perché serve a rendere "onesta e ornata" la vita umana. da colui che lo propone.
Bibliografia
Alessio 1961: Alessio, Franco, La filosofia e le 'artes mechanicae' nel secolo XII, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nella quale impiantare il concilio. Produttiva in tal senso, in effetti, la pace di Crépy del Acta Misc., 4 e 33; Carte Farnesiane, 1-2; Reg. Vat., 1647; Segr. Stato, Francia, 1A-2A; Segr. Stato, Germania, 2-3; Segr. Stato, Principi, 10, 12-14A; ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] degli appellanti francesi, placando ogni contrasto (significativa in tal senso la lettera a L. Fortini del 21 ag. 1725, 1761 si sparse addirittura a Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] con lui a Grenoble. Ma Giovanni XV voleva re e vescovi di Francia a Roma, mentre i torbidi del Regno tennero re e vescovi a suo e i suoi interlocutori; all'amico/avversario Seguino di Sens scrive: "Da tempo squassato dalle tempeste di un'epoca ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] sottrarre il più a lungo possibile il papa all'influenza liberale della Francia le cui truppe occupavano la città, il segretario di stato si per adattare o attenuare le proprie nuziali decisioni.
In tal senso può dirsi col Ghisalberti che l'A.. fu a ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ) come: "La percezione [è quel conoscere che] nasce dal contatto tra i sensi e l'oggetto e non è deviante; [possiede due forme, di cui l' secondo, oscillante nei testi tra avīta e āvīta (Franco 1999).
Se la Sāṃkhyakārikā è molto succinta sulla ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] particolare di Pio IX, b. 29, f. 4.
57 Nel senso che fino a tale data le molte centinaia di istituzioni assistenziali della città nel 1910 con un capitale iniziale di 25 milioni di franchi francesi, partecipato per metà dalla Comit e dal gruppo Banco ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sua moglie che era stata spesso esortata in tal senso dal papa. L'iniziativa di quest'ultimo determinò una di C. Vogel, ivi 1957, p. 93.
Gregorio di Tours, La Storia dei Franchi, a cura di M. Oldoni, II, Milano 1981, pp. 478-87.
Isidori Hispalensis ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...