MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] improbabile che la donna lo seguisse a Bologna.
Il soggiorno bolognese si protrasse fino al 1525. Il M. rivide Bembo, partecipò all’evento del congresso tra l'imperatore e il re di Francia patrocinato da Paolo III a Nizza nel marzo 1538. Dalla città ...
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Evelina Christillin
Olimpiadi invernali
Torino vince le Olimpiadi prima di giocarle
L'organizzazione di Torino 2006
di Evelina Christillin
7-24 febbraio
Si svolge a Salt Lake City in Utah la diciannovesima [...] il contesto è davvero un altro. Il generale dei Carabinieri Franco Romano (un appassionato, che ha contribuito al successo dei un solo atleta: è Alberto Tomba, un carabiniere bolognese che ha da poco debuttato nelle gare internazionali ottenendo ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] ).
Ferré e il prêt-à-porter: l’articolazione dello stile sotto forma di linee
Nel 1973 Ferré conobbe Franco Mattioli, un imprenditore bolognese, un 'industriale puro', che nel 1958 aveva fondato, insieme a sua moglie, la ditta d’abbigliamento Dei ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , in cui lo confermò la quasi contemporanea esperienza bolognese, quale studente di lettere e direttore dell'Italiadei meramente i letterati, "il così detto gran pubblico", ad acclamare in Francia il F.: se accanto ai Rod e ai Dournic si noverano i ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] della miniatura d'Oltralpe, la diffusione della miniatura bolognese e i probabili apporti dalla ghibellina Pisa e da parte di G. delle novità circolanti tra la Toscana e la Francia, non apporta per ora altri lumi la constatazione, da vedersi nella ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , mentre il codice spetterebbe "ad un miniatore bolognese culturalmente situabile tra il cosiddetto 'Illustratore' e Federico, detto Pandolfo, di Lienz). Ma altre ipotesi (Franco, 1985) indicano piuttosto come committente del ciclo Pandolfo di ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] con un piacere dell’improvvisazione che viene via diretto dalle cantine bolognesi dove aveva cominciato a farsi notare nelle jam sessions con i quartieri bene della capitale, il pianoforte lo strimpellava Franco Bacardi, e con loro suonavano i due ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] -66), diretto da Giuseppe Patroni Griffi con Gianrico Tedeschi e Franca Valeri; e soprattutto il campione di incassi Il gufo e Regalo di Natale di Pupi Avati. Lo stesso regista bolognese avrebbe poi realizzato su questa amara storia il film Festival ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] con successo il proposito di "riunire in un campo franco valenti combattitori, italiani e stranieri, senz'accettazione di rivolto con piena fiducia e ammirazione sin dai primi anni bolognesi, quando aveva cominciato con l'approfondire lo studio del ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] la peste, Avignone e rientra a Milano. Sarà di nuovo in Francia per l'inizio del quarto anno accademico, che anch'esso si a lezioni incominciate, e per tutta la durata dell'insegnamento bolognese, cioè fino al 1541, i magistrati della città emiliana ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...