MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] contributi.
Anche per l'epilogo del passaggio bolognese siamo sprovvisti di notizie. Dopo un soggiorno Guariniana, Pesaro 1888, pp. 5-10; A. Mercati, I costituti di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, p. 161 ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] di smussare le tensioni fra la monarchia castigliana e la Francia, in merito soprattutto alla politica militare delle due monarchie e delle famiglie nobili bolognesi grazie anche alla sua intermediazione.
Il periodo bolognese segnò inoltre il ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] Maranini, Rodolfo Mosca, Mario Toscano, Franco Valsecchi e Franco Venturi. Come primo ordinario esercitò tenuta fino al febbraio del 1968.
Sotto la sua guida il quotidiano bolognese raddoppiò la tiratura, passata da 100 a 200 mila copie, e consolidò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] al «Lavoro», quotidiano genovese, e, più tardi, al bolognese «Resto del Carlino», mentre riprende l’attività di studioso che sarà edito all’inizio del 1945, con data 1944, da Franco Antonicelli): l’autore parla del «napoleonismo» come una sorta di ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] riviste come lo Spettatore italiano di Raimondo Craveri, il bolognese Mulino, il Mondo di Mario Pannunzio, il Tempo Pasquale Villani – la scarsa consapevolezza che, assieme a Franco Venturi, Romeo fosse probabilmente il maggiore tra gli storici ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] Ludovisi inviato in Alta Italia, ebbero successo solo quando la Francia minacciò di schierarsi a fianco della Spagna. Si poté Ludovisi, quando si ritirò nella sua sede episcopale bolognese, lo scelse come suo sostituto negli incarichi curiali, ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] ai suoi rapporti con scienziati quali il matematico bolognese S. Canterzani ed il naturalista C. Ranzani Liguria, VII (1961), pp. 239 ss., 244; R. Boudard, Génes et la France dans la deuxième moitié du XVIIIe siècle, Paris. La Haye 1962, pp. 336, 338 ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] costruzione di portici, in analogia con il santuario bolognese di S. Luca, che da villa Volpe pp. 65-76; Id., L’inventario dei beni e delle scritture di F. M., in Per Franco Barbieri, a cura di E. Avagnina - G. Beltramini, Venezia 2004, pp. 53-86; ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] marchese la garanzia del re dei Romani contro eventuali minacce della Francia. Nel luglio partì per Trieste, e vi arrivò il 6 (era anche in rapporti con il medico e filosofo bolognese Melchiorre Cerroni). Senza rompere con la Chiesa cattolica, ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] settembre 1945, egli ricorda come la dittatura di FranciscoFranco abbia potuto affermarsi grazie all’indiretto appoggio dei di studio, Milano 1979, a cura di B. Rangoni Machiavelli, Sala Bolognese 1981, pp. 86-89.
P. Bonetti, Introduzione a Croce, ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...