ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] legati alla produzione miniatoria e orafa della regione franco-mosana.La miniatura romana nel corso del Duecento cui è stato segnalato nel contempo l'influsso della coeva produzione bolognese. La questione è, di fatto, complessa, dal momento che il ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] toscana; anche i focolai di poesia provenzale e franco-veneta si manifestano nel triangolo Padova-Treviso-Verona il 1326 e l'inizio del 1327, trae origine la corrispondenza col bolognese Matteo de' Mezzovillani, che, dopo l'invio e la restituzione del ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] debitore, anche tecnicamente, della cultura bolognese sviluppatasi attorno ai vivaci scriptoria e R. D'Amico, M. Medica, Bologna 1986, pp. 51, 126; T. Franco, Affreschi trecenteschi nella chiesa di San Francesco a Treviso, Arte Veneta 39, 1986, pp ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] 253 s.), il L. si era messo in luce inviando alla reggente Cristina di Francia un parere (anonimo, in Arch. di Stato di Torino, Tutele e reggenze, m. diffusione della trattura serica con il mulino alla bolognese, che a partire dai primi anni Sessanta ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] vite e su gli scritti di alcuni medici imolesi, Imola 1808, pp. 115-135; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, II, Bologna 1889, pp. 52, 55, 58, 62, 65 s., 68, 75, 78, 85, 91, 96, 100, 102, 135; A ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] espone il salmo integralmente, salvo i versetti trattati nella prima parte. Il Soccorso dei poveri, composto durante il periodo bolognese dal 1388 al 1392 e diretto a una comunità di religiose, è un trattato più accessibile ("rusticano trattato" lo ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] le novità europee che già gli erano note ma che aveva potuto conoscere meglio e apprezzare nel viaggio in Francia e Inghilterra compiuto negli anni 1835-37. In Inghilterra, oltre a familiarizzarsi ulteriormente con le tematiche dei giardini, aveva ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] che cantò al Ducale tra il 1738-52; ad Anna Sabbatini bolognese, ballerina, per sue esibizioni nel 1746 e 1748; a Caterina aggiornamenti ancor dopo il 1770.
Le battaglie sostenute dai Franco-Piemontesi (1733-34) nel corso della guerra di successione ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] anno per attendere agli studi filosofici con l'amico bolognese Ludovico Beccadelli. Sotto la loro direzione, e accanto Antonio Lorenzini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pistoia, Priorista Franchi, 11, c. 255r; Firenze, Bibl. Marucelliana, C.73, c. ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] propria l'espressione usata qualche anno prima dallo statutario bolognese ‒ un'espressione che doveva circolare nella prassi ‒ del suo patrimonio, regolati magari dal diritto longobardo o franco o feudale, e come l'appartenenza a un ceto potesse ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...