LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] giudizio della cosa" (pp. XI s.). Entro limiti così francamente confessati, l'opera non manca ancora oggi di utilità.
Nel critica nei confronti di Rousseau in un minore della "scuola bolognese", C. Zampieri. Lo scrittore cui è concesso più credito ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] procurarono al L. la nomina a socio onorario dell'Accademia bolognese, nonché le prime commissioni, come l'effigie del Beato . Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] do real palacio da Ajuda, Lisboa 1936, passim; P. J. Cabrita j., D. Francisco Gomes do Avelar, Faro 1940, pp. 41-46; G. de Matos Sequeira, O p. 221; A. M. Matteucci, Esiti bolognesi dell'architettura tardosettecentesca in Portogallo, in Archit. ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] sua vita sono le dedicatorie a lui rivolte, nel 1545, da Panfilo Monti dell'edizione veneziana delle opere dell'averroista bolognese Alessandro Achillini, e nel 1547, sempre a Venezia, da Michelangelo Biondo dell'opera di Guglielmo da Pastrengo De ...
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VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] delle idee creatasi nella città grazie allo status di porto franco. Non a caso, nella seconda metà del Settecento, propose ulteriori opere all’editore livornese, rivolgendosi al bolognese Zanichelli.
Nel 1872 Vigo trasferì la tipografia editrice in ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] su Bologna. Il fallimento della trattativa con la Francia indusse il Bentivoglio a tentare la via della lotta cura di J. Hergenröther, Friburgi Br. 1884-1891, nn. 8543, 8650; Diario bolognese di G. Nadi, a cura di C. Ricci e A. Bacchi Della Lega, ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] tecniche di merletti, riprendendo talune novità veicolate dal bolognese Aurelio Passarotti ne Il libro di lavorieri (Bologna , Jean Le Clerc, 1587), edito con dedica alla regina di Francia Louisa di Lorena; anche il testo romano ebbe il privilegio di ...
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MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] 1972, pp. XLVII, 79, tav. 151; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1850. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 30, s., 27, 29-35; Id., Di bella mano. Disegni antichi dalla raccolta Franchi (catal.), Bologna 1998, pp. 112-115 (con bibl.); F. Lui, ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] del ritorno verso Mantova, si fermò qualche giorno nel convento bolognese. Il Pomponazzi si recò coraggiosamente a trovarlo e lo sollecitò nat., Mss. Lat. 12948), dedicate al re di Francia Francesco I e terminate il 15 marzo 1523: commento costruito ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] il testo in Fantuzzi, 1788, p. 373). Dal matrimonio con la bolognese Costanza Virgili non ebbe prole.
L’opera a cui Persio deve la però le distanze dalla corrente di studi sviluppatasi in Francia a partire dal terzo decennio del XVI secolo (Joachim ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...