TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] due nobili fratelli risulterebbe che perfino il re di Francia, pur di averlo, avrebbe offerto a Lorenzino un regalo Pesci, Lorenzini fra Parma e Roma. Nuova luce su Lorenzino ‘bolognese’, Lorenzino ‘fiammingo’, Lorenzino ‘romano’ e il Cavaliere del ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] lasciatogli in affidamento da Pelagio Palagi a Milano quando l’artista bolognese fu chiamato a Torino da Carlo Alberto nel 1834 come «pittore preposto alla decorazione de’ Reali palazzi» (Franco 2014, p. 384) e direttore della scuola di ornato dell ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] sul tempo in cui avrebbe avuto luogo: o subito dopo gli anni bolognesi (Ponzi, 1987); o fra il 1723 e il 1725 (Cirillo - Fedele e Felice di Genivolta (1730 circa), riconosciute da mons. Franco Voltini (Ponzi, 1987, p. 48; Guazzoni, 1987) e ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] ms. 430, 3: F. degli Ubaldini, Cronica bolognese. Nel 1511 venne pubblicata a Milano la sua 1912, IV, 1, 1921, IV, 2, 1923, ad ind.; E. Picot, Les italiens en France au XVI siècle, Bordeaux 1918, pp. 12 s.; A. Renaudet, Le concile de Pise-Milan, ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] . In effetti la ricca fantasia pittorica, lo "spirito caldo e franco" (Zanotti) e il vigore impetuoso del suo stile costituivano quasi un'anomalia nell'ambito dell'erudita cultura artistica bolognese. Il B. fu all'avanguardia di quella che è stata ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] Con quest’ultimo diresse nel 1868 la Rivista bolognese, dalla quale si dimise poi per contrasti lettera antipositivista: un inedito di Pietro Siciliani, in Ricerche di storia in onore di Franco Della Peruta, a cura di M.L. Betri - D. Bigazzi, Milano ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] difesa di Digione nel corso della guerra franco-prussiana. Al ritorno dalla Francia entrò, insieme con l’amico Luigi eco nell’opinione pubblica e fu all’origine di disordini nel Bolognese e in altre zone dell’Italia centrale. Si minacciava anche una ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] Livorno 1839) - nel 1846 entrò nel medrash di Beth Josef Franco e poté così dedicarsi completamente agli studi. Fu tosto nominato anche rabbino .) e non ebraiche (Nuova antologia, Rivista bolognese, Rivista orientale, ecc.). Lasciò altresì numerose ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] girali d'acanto, datati 1544 e attribuiti al pittore bolognese Girolamo Baroni, tuttora visibili in alcune stanze della fortezza il 25 maggio 1551, Carlo V gli concesse in feudo nobile, franco e libero, il Principato di Val di Taro con ogni diritto ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] annesso al Regno lombardo-veneto, per mandato della carboneria bolognese, da Felice Foresti, pretore di Crespino. Oroboni era Foresti (cit.,pp. 330 s.) fu «bravo, franco, energico», condannato in violazione della legge riguardante gli apprendenti ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...