TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] l'Annuncio ai pastori nel messale pontificale di S. Matteo (Salerno, Mus. Diocesano), del 1283, in stile franco-svevo-bolognese di grande efficacia narrativa.Le stesse qualità si trovano, amplificate, in Cennino Cennini, capace anche di entrare nel ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] debitore, anche tecnicamente, della cultura bolognese sviluppatasi attorno ai vivaci scriptoria e R. D'Amico, M. Medica, Bologna 1986, pp. 51, 126; T. Franco, Affreschi trecenteschi nella chiesa di San Francesco a Treviso, Arte Veneta 39, 1986, pp ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] le novità europee che già gli erano note ma che aveva potuto conoscere meglio e apprezzare nel viaggio in Francia e Inghilterra compiuto negli anni 1835-37. In Inghilterra, oltre a familiarizzarsi ulteriormente con le tematiche dei giardini, aveva ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] che cantò al Ducale tra il 1738-52; ad Anna Sabbatini bolognese, ballerina, per sue esibizioni nel 1746 e 1748; a Caterina aggiornamenti ancor dopo il 1770.
Le battaglie sostenute dai Franco-Piemontesi (1733-34) nel corso della guerra di successione ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] : Francesco Hayez e P. P. (catal.), a cura di I. Marelli, Milano 2001; I. Marelli, ibid., pp. 11-29; I decoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento, a cura di A.M. Matteucci, Milano 2002; A.M. Matteucci, ibid., pp. 20-24, 51-101 e ad ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] 'acquisto di materiali malvasiani sia avvenuto anche tramite uno dei corrispondenti bolognesi del G. quali E. Manfredi o G.P. Zanotti, primo dei quali Giuseppe, si dedicò al commercio in Francia e Spagna.
Opere: Descrizione dei disegni della Galleria ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] trono abbiamo una descrizione, interessante perché contemporanea all'esecuzione dell'opera: il bolognese Domenico Laffi (1673, pp. 434 s.) nel suo diario di viaggio attraverso Francia e Spagna scrive, alla data 1670, di aver veduto "il trono della ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] procurarono al L. la nomina a socio onorario dell'Accademia bolognese, nonché le prime commissioni, come l'effigie del Beato . Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] do real palacio da Ajuda, Lisboa 1936, passim; P. J. Cabrita j., D. Francisco Gomes do Avelar, Faro 1940, pp. 41-46; G. de Matos Sequeira, O p. 221; A. M. Matteucci, Esiti bolognesi dell'architettura tardosettecentesca in Portogallo, in Archit. ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] tecniche di merletti, riprendendo talune novità veicolate dal bolognese Aurelio Passarotti ne Il libro di lavorieri (Bologna , Jean Le Clerc, 1587), edito con dedica alla regina di Francia Louisa di Lorena; anche il testo romano ebbe il privilegio di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...