FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] trono abbiamo una descrizione, interessante perché contemporanea all'esecuzione dell'opera: il bolognese Domenico Laffi (1673, pp. 434 s.) nel suo diario di viaggio attraverso Francia e Spagna scrive, alla data 1670, di aver veduto "il trono della ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] procurarono al L. la nomina a socio onorario dell'Accademia bolognese, nonché le prime commissioni, come l'effigie del Beato . Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] do real palacio da Ajuda, Lisboa 1936, passim; P. J. Cabrita j., D. Francisco Gomes do Avelar, Faro 1940, pp. 41-46; G. de Matos Sequeira, O p. 221; A. M. Matteucci, Esiti bolognesi dell'architettura tardosettecentesca in Portogallo, in Archit. ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] tecniche di merletti, riprendendo talune novità veicolate dal bolognese Aurelio Passarotti ne Il libro di lavorieri (Bologna , Jean Le Clerc, 1587), edito con dedica alla regina di Francia Louisa di Lorena; anche il testo romano ebbe il privilegio di ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] oltre agli elementi propri della cultura miniaturistica bolognese, individuabile soprattutto nelle due decorazioni a 1455 e il 1461 e vide attivi, oltre a G., Taddeo Crivelli, Franco dei Russi, Girolamo da Cremona, Marco Avogaro e altri artisti. Nell' ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] , largamente attivo a Genova, Giuseppe Garuti), mentre più autonoma sembra essere la sua collaborazione al settimanale bolognese Italia ride (che aveva come illustratori Dudovich, Cambellotti, Majani).
Se indubbiamente la sua attività di illustratore ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] le figure - episodi della vita del beato Franco - eseguite più tardi da Nicola Bertuzzi aggiungono di Medicina, cc. 22 s.; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento, Bologna 1947, pp. 1 s.; Donato da San Giovanni in ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] tre tempere con Storie del beato Franco, eseguite in collaborazione col quadraturista G. Zucchini, Mostra dei Settecento bolognese (catal.), Bologna 1935, p. 106; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento,Bologna 1947, pp. ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] di s. Paolo in S. Pietro di Tagliuno. Un fare più tornito e un ombreggiare più morbido segnano il recupero della tradizione bolognese in chiave più avanzata, nel Martirio di s. Lorenzo nella chiesa del santo a Bergamo, nella Morte di s. Martino, nell ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...