MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] contributi.
Anche per l'epilogo del passaggio bolognese siamo sprovvisti di notizie. Dopo un soggiorno Guariniana, Pesaro 1888, pp. 5-10; A. Mercati, I costituti di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, p. 161 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] al «Lavoro», quotidiano genovese, e, più tardi, al bolognese «Resto del Carlino», mentre riprende l’attività di studioso che sarà edito all’inizio del 1945, con data 1944, da Franco Antonicelli): l’autore parla del «napoleonismo» come una sorta di ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] Ludovisi inviato in Alta Italia, ebbero successo solo quando la Francia minacciò di schierarsi a fianco della Spagna. Si poté Ludovisi, quando si ritirò nella sua sede episcopale bolognese, lo scelse come suo sostituto negli incarichi curiali, ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] ai suoi rapporti con scienziati quali il matematico bolognese S. Canterzani ed il naturalista C. Ranzani Liguria, VII (1961), pp. 239 ss., 244; R. Boudard, Génes et la France dans la deuxième moitié du XVIIIe siècle, Paris. La Haye 1962, pp. 336, 338 ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] marchese la garanzia del re dei Romani contro eventuali minacce della Francia. Nel luglio partì per Trieste, e vi arrivò il 6 (era anche in rapporti con il medico e filosofo bolognese Melchiorre Cerroni). Senza rompere con la Chiesa cattolica, ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] .
Il G. si trovò in qualche modo coinvolto nell'acerrima disputa tra il Franco e l'Aretino: nel 1539, al culmine della lite, l'Aretino giunse a affidata prima al bresciano P. Ludrini e poi al bolognese G.B. Cappello. Il Ludrini denunciò il Cappello, ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] sarebbe stato di convento a Cesena, dove peraltro risulta attivo come mercante - secondo atti rogati nel 1273 dal notaio bolognese Nicolò di Rolando Bonvignoni - un omonimo, o forse parente, "Filippo detto Lippo, del fu Giacomo Benizi da Firenze ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...]
A questa data era probabilmente già sposato con una donna bolognese, Nobile (Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del , ibid. 1951, ad indices; A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570), Roma 1955, ad ind.; G. Fabiani, Ascoli nel ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] . Rangoni, che, dopo la fine della milizia per il re di Francia, stava maturando a Venezia il passaggio, compiuto nei primi mesi del dell'amministrazione delle proprietà dei Rangoni sparse tra il Bolognese e il Modenese.
L'approdo a Venezia offrì ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] 253 s.), il L. si era messo in luce inviando alla reggente Cristina di Francia un parere (anonimo, in Arch. di Stato di Torino, Tutele e reggenze, m. diffusione della trattura serica con il mulino alla bolognese, che a partire dai primi anni Sessanta ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...