DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] le "matematiche" alla scuola di B. Cavalieri, anch'egli gesuato.
Il documento più antico relativo a questo periodo bolognese (non abbiamo però nulla dei suo apprendistato matematico) è un atto capitolare dei convento dei SS. Eustachio e Girolamo ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] passato ad insegnare nei licei di Cremona (1869-70). Venezia (1870-72), Bologna (1872-74) - dove, nel 1874, aveva sposato la bolognese Maria Angiolina Colognesi, nata il 25 ag. 1855 - e Bari (vi fu trasferito d'ufficio per le sue idee filosofiche ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] gratificante, dato che il re gli ricordò la fama di uomini violenti di cui godevano i Bolognesi e il L., confuso, non riuscì a replicare (Voyage de France, pp. 174 s.). La principessa di Conti Anna Maria Martinozzi, nipote di G. Mazzarino, si offrì ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] 1485: un volumetto di astrologia giudiziaria del bolognese Eustachius Candidus, Iudicium anni 1486 (Indice generale tra il 1493 e il 1494, le Constitutiones cleri Veneti di Nicolò Franco, stampate intorno al 1494 (IGI, 4096) e infine una Leggenda di ...
Leggi Tutto
GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] Galvano grammatico: C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, I, Bologna 1596, p. 504; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi… dall'anno 1000 per tutto marzo del 1623, Bologna 1623, p. 79; S. Mazzetti, Repertorio de' professori della Università ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] , Bologna 1623, p. 78; S. Baluze, Miscellanea novo ordine digesta, IV, Lucca 1764, p. 615; G. Fantuzzi, Notizia degli scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, p. 155 n. 10; G. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, I, pp. 69-71; G. Tiraboschi ...
Leggi Tutto
GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] oltre agli elementi propri della cultura miniaturistica bolognese, individuabile soprattutto nelle due decorazioni a 1455 e il 1461 e vide attivi, oltre a G., Taddeo Crivelli, Franco dei Russi, Girolamo da Cremona, Marco Avogaro e altri artisti. Nell' ...
Leggi Tutto
PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] quale aveva avuto, nel 1935, il primo figlio, Franco, poi professore di medicina specializzato in malattie infettive, nel in due tomi; il V, sulla canonistica di età bolognese e appena abbozzato, rimase incompiuto). Registrati in aula dagli allievi ...
Leggi Tutto
FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] dal quale un mese dopo venne trasferito presso quello bolognese. Dalla data del suo cursorato si può quindi ipotizzare luoghi dell'osservanza soggetti a Matteo d'Introdoco e Cristiano Franco. Sempre nel 1433 fu vicario al capitolo provinciale del Reno ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] insurrezionale nell'Italia centrale, anche a costo d'una guerra con Austria e Francia, il M. si recò a Bologna insieme con R. Pilo. I due perturbatori dell'ordine pubblico e rinchiusi nella fortezza bolognese del Torrione, dalla quale uscirono il 25 ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...