CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] nuclei originari della propria cultura letteraria (franco-veneta, latina, dialettale) con i tipi , Notizie e appunti per la storia letter. del sec. XIV, III, M.C. (bolognese e non padovano), in Giorn. stor. della lett. ital., LXVI(1915), pp. 339- ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] truppe guelfo-papali, in gran parte d'estrazione franco-angioina, inviate nella regione da papa Martino IV -genealogico, Roma 1934, pp. 25-70; G. Mazzoni, Dante e il Polifemo bolognese, in Archivio storico italiano, XCII (1938), I, pp. 4-40; C. ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] fondato proprio in quell’anno dal romanziere ed ex garibaldino Franco Mistrali. Giunto in contatto con i tre avvocati – , vista l’abitudine a frequentare le redazioni dei periodici bolognesi assai più che le aule dei tribunali, avevano annunciato ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] , largamente attivo a Genova, Giuseppe Garuti), mentre più autonoma sembra essere la sua collaborazione al settimanale bolognese Italia ride (che aveva come illustratori Dudovich, Cambellotti, Majani).
Se indubbiamente la sua attività di illustratore ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] svolgendo le mansioni di lettore ed amanuense. Rimase in Francia fino alla morte del protettore avvenuta nel 1531 mentre era comprendente una cinquantina di articoli.
Ancora al soggiorno bolognese risalgono la traduzione dell'Inno a Diana di ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] direttore de il Resto del Carlino. Presto osteggiato dal ras bolognese Leandro Arpinati, che si era opposto sin dall’inizio alla sua fu – con l’appoggio del Meridiano d’Italia di Franco Servello – tra gli organizzatori del gruppo dei dissidenti che ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] le figure - episodi della vita del beato Franco - eseguite più tardi da Nicola Bertuzzi aggiungono di Medicina, cc. 22 s.; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento, Bologna 1947, pp. 1 s.; Donato da San Giovanni in ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] Ferdinando III imperatore, e di Luigi XIV re di Francia e Il pontificato d'Innocenzo XI. Il G. pp. 1-3; II, p. 198; ms. 4207: L. Montefani Caprara, Delle famiglie bolognesi, 39, cc. 10-15; Ibid., Bibl. comunale dell'Archiginnasio, ms. B.455, cc. ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] pp. 519-532; Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1924, p. s.; G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci, Romae 1921, II, p. 119; A. Balletti, Gli ebrei ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] , G. Agricola, e il Trionfo d'amore di F. Petrarca. Una menzione di G. B. Pio come "praeceptor meus" indica nel celebre umanista bolognese il o uno dei maestri dell'E., che forse frequentò i suoi corsi alla Sapienza tra il 1510 e il 1515 o negli anni ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...