GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] , LXVI (1915), 3, pp. 328 s.; Id., G. di B. dettatore e rimatore e altri grammatici e dottori in arti dello Studio bolognese, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, V (1920), pp. 145-163; Statuti di Bologna dell'anno 1288, a ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] trono abbiamo una descrizione, interessante perché contemporanea all'esecuzione dell'opera: il bolognese Domenico Laffi (1673, pp. 434 s.) nel suo diario di viaggio attraverso Francia e Spagna scrive, alla data 1670, di aver veduto "il trono della ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] Jacopo Gaufrido), firmò un’alleanza con il re di Francia Luigi XIII, nella prospettiva di un’offensiva congiunta Toscana e dal duca di Modena contro il papa. Invase il Bolognese all'inizio di settembre 1642. Scorsa la Romagna, valicato l'Appennino ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] avversarie. Il dato risulta confermato dal cronista bolognese Cherubino Ghirardacci, il quale segnala che nel 1891, (1890), pp. 7-17; Id., Diploma di Luigi XII di Francia a Francesca Trivulzio-Pico, in Atti e memorie della R. deputazione di storia ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 348 s.; L. Frati, L. de' L. ellenista bolognese, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, X (1930), pp. 165-177; A. Alessandrini, Angelo da Vallombrosa ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] col figlio Furio, assistente presso la clinica medica bolognese diretta da A. Gasbarrini, giungendo alla conclusione che fu uno dei più giovani docenti di patologia generale, Franco, professore incaricato di chimica biologica, Furio e Fabio ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] dal Vaticano. Al sostegno al generale F. Franco nella guerra civile spagnola, coniugò una sostanziale p. 372; Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese 1919-1945, Bologna 1986, III, p. 615; I deputati alla Costituente, ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] giudizio della cosa" (pp. XI s.). Entro limiti così francamente confessati, l'opera non manca ancora oggi di utilità.
Nel critica nei confronti di Rousseau in un minore della "scuola bolognese", C. Zampieri. Lo scrittore cui è concesso più credito ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] procurarono al L. la nomina a socio onorario dell'Accademia bolognese, nonché le prime commissioni, come l'effigie del Beato . Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] do real palacio da Ajuda, Lisboa 1936, passim; P. J. Cabrita j., D. Francisco Gomes do Avelar, Faro 1940, pp. 41-46; G. de Matos Sequeira, O p. 221; A. M. Matteucci, Esiti bolognesi dell'architettura tardosettecentesca in Portogallo, in Archit. ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...