DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] della sua famiglia, già scomparsi nel 1390, nel carme di Franco Sacchetti Lasso, Fiorenza mia, ch'io mi ritrovo (n . VI, e G. Prunai, Lo Studio senese dalla o migratio" bolognese alla fondazione della "Domus Sapientiae" (1321-1408), in Bull. senese di ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] ), e nel giugno, a capo della terza schiera dell'esercito bolognese, si battè con Ottobono Fieschi. Sul finire dell'estate passava allora al soldo di Gian Galeazzo Visconti contro i collegati franco-fiorentini.
La morte del Visconti (1402) fu per il ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] , appartenente a una fra le più note famiglie dell'aristocrazia bolognese. Tuttavia, la giovane morì l'anno successivo, così come contempo a non sguarnire Roma, dando così tempo alla Francia di intervenire. Volle allora mettersi alla testa dei suoi ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] insurrezionale nell'Italia centrale, anche a costo d'una guerra con Austria e Francia, il M. si recò a Bologna insieme con R. Pilo. I due perturbatori dell'ordine pubblico e rinchiusi nella fortezza bolognese del Torrione, dalla quale uscirono il 25 ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] truppe guelfo-papali, in gran parte d'estrazione franco-angioina, inviate nella regione da papa Martino IV -genealogico, Roma 1934, pp. 25-70; G. Mazzoni, Dante e il Polifemo bolognese, in Archivio storico italiano, XCII (1938), I, pp. 4-40; C. ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] Ferdinando III imperatore, e di Luigi XIV re di Francia e Il pontificato d'Innocenzo XI. Il G. pp. 1-3; II, p. 198; ms. 4207: L. Montefani Caprara, Delle famiglie bolognesi, 39, cc. 10-15; Ibid., Bibl. comunale dell'Archiginnasio, ms. B.455, cc. ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] collaborò col Comitato rivoluzionario bolognese alla preparazione del vasto E. Michel, Esuli ital. in Algeria (1815-1861), Bologna 1935, passim; G. Natoli, Corpi franchi del '48, in Rass. stor. del Risorgimento, XXII(1935), pp. 187, 191 s., 199 ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] accolti nel Libro quarto delle rime di diversi eccellentissimi autori nella lingua volgare, curato dal poeta, matematico e astronomo bolognese Ercole Bottrigari e uscito a Bologna per i tipi di A. Giaccarelli nel 1551. Come autore di "carmina multa ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] a Milano e, favorito dallo scompiglio creato nel presidio franco-spagnolo, si trattenne per circa un'ora nel figli. Francesco fu uno dei personaggi più discussi della società bolognese per il suo comportamento e per il temperamento, ben descritti ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] dei suoi studi. Si può presumere che B., come gran parte dei suoi concittadini, abbia appreso l'arte medica nell'università bolognese o in quella senese. Non raggiunse mai nella sua professione, la fama d'un Taddeo Alderotti o d'un Dino del Garbo ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...