MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] VII (1897), pp. 261-270, 376-382; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 380-390; G. Peytavi Burleigh, in Forum Italicum, XXVI (1992), 1, pp. 5-13; F. Cardini, Sognare a Firenze fra Trecento e Quattrocento, in Le mura di Firenze inargentate, ...
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MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] artificiale. Richiami più diretti all’art nouveau franco-belga, in particolare alla scuola di Nancy, le Officine Michelucci, ibid., pp. 207, 209-211; L. Capellini - D. Cardini - C. Cresti, Firenze (guide di architettura), Torino 1998, ad ind.; E. ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] -analitica sulle franchigie della città e porto-franco di Trieste (Venezia 1811). Furono anni A. Serrai, Storia della bibliografia, X, Specializzazione e pragmatismo: i nuovi cardini della attività bibliografica, Roma 1999, pp. 365-390; A. Sirugo, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] mise a punto una strategia modellata sui cardini della cultura cortigiana: sapendo che Carlo , XII (1895), pp. 419-449; A. Segre, Un episodio della lotta tra Francia e Spagna a mezzo il Cinquecento. Carlo duca di Savoia e le sue discordie con F ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] dall’ottobre del 1401, per conto del re di Francia Carlo VI, ai servigi del quale Gregorio era passato pp. 591-594; C. Landino, Scritti critici e teorici, a cura di R. Cardini, Roma 1974, ad ind.; G. Marrasio, Angelinetum et carmina varia, a cura di ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] gruppo Ente nazionale idrocarburi [ENI]), mentre l'altro figlio Franco (Desio, 1904 - Monza, 1984), incline peraltro più Roma 1980, pp. 43, 73, 78, 81, 89, 91; A. Cardini, Stato liberale e protezionismo in Italia (1890-1900), Bologna 1981, pp. 115 ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] nell’adesione alla NATO e nell’europeismo i due cardini fondamentali intorno ai quali avrebbe dovuto ruotare la politica da Maranini, Rodolfo Mosca, Mario Toscano, Franco Valsecchi e Franco Venturi. Come primo ordinario esercitò notevole influenza ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] come Melchior Cano) e di abili argomentazioni, il G. dimostra come alla luce dei principî aristotelici diventino insostenibili i cardini della fede cristiana: la provvidenza, la creazione, l'immortalità dell'anima; e, sul versante della scienza, la ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] anche presidente della Casa editrice Alpes, fondata da Franco Ciarlantini, che dal 1923 ebbe sede al Popolo una certa frequenza a Benito quello che considerava «uno dei migliori cardini della rivoluzione»: «chi tradisce perisce» (Carteggio, 1954, p ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] da una concezione dello Stato fissa sui tradizionali cardini dell'ordine sociale, in cui gl'interessi popolari da Cavour per spese militari, in segreta preparazione della guerra franco-piemontese in Lombardia: contrario ad una soluzione di forza ...
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Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista ha concepito per qualificare qualcosa...
allegare1
allegare1 v. tr. [lat. allĭgare, comp. di ad- e lĭgare «legare, congiungere»] (io allégo, tu alléghi, ecc.). – 1. Unire insieme, accludere (documenti o altri scritti): allego alla domanda i certificati prescritti; a. un documento...