GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] inserimento nell'attività del governo. Nel maggio 1572 lo nominò castellano di Castel Sant'Angelo e il 17 apr. 1573 di religione che convinse G. XIII a sostenere ancora il re di Francia con un donativo di 50.000 scudi, inviati nel luglio 1577. Il ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] ogni modo di guerra scoperta in pigliar et dimandare altri castelli" (il card. A. Farnese al card. F. Sfondrato (1895), pp. 419-449; A. Segre, Un episodio della lotta tra Francia e Spagna a mezzo il Cinquecento. Carlo duca di Savoia e le sue ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] persona a questa grata, l'impiccagione del castellano di Corone e d'un favorito dell' pp. 287-313; III, ibid. 1858, pp. 248 s., 367; G. Bentivoglio, La nunziatura di Francia...,a cura di L. De Stefani, Firenze 1863, I, p. 119; 11, pp. 39 s., 50 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] marzo 1515 di un mercante milanese al re di Francia - quelli che governano Milano: Massimiliano Sforza, il duca; suo fratello Francesco; suo zio il vescovo di Lodi; il G., il quale "sta in castello", come il duca, insieme con la moglie.
Una posizione ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] residente a Milano, che, in ottimi rapporti col castellano spagnolo Juan de Luna, aveva offerto di agevolare ., pp. 187, 196, 264; Commentaires et lettres de Blaise de Monluc maréchal de France, a cura di A. de Ruble, I, Paris 1864, pp. 225 s., 334 ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] che lo portarono a confrontarsi con le corti e i sovrani di mezza Europa. Dopo essere stato eletto nel settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudice del "proprio", venne designato ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] "la Camera è in gran inopia, non pol quasi pagar il castellano". Con tutto ciò il 20 ag. 1500 riuscì a scongiurare un nell'estate 1511, quando più forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a Treviso. ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] papa, Giovanni Carafa, un ordine per il castellano di Civitavecchia che consentì alle due galere di 1847), pp. 13 s., 16, 375; A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, ad ind.; ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] corte dell'imperatore.
Era allora già stata dichiarata la quarta guerra franco-imperiale ed il giovane C. seguì l'esercito di Carlo dei ministri imperiali, il C. badava a fortificare il castello di Massa ed a circondarsi di fedelissimi.
A metà marzo ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] parte nel sensazionale tentativo di un colpo di mano sul castello di Milano e poi nella presa di Verrua. L major français au XVIe siècle, Paris 1901, p. 55; E. Picot,Les Italiens en France au XVe siècle, in Bulletin italien, I (1901), pp. 132 ss.; A. ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...