BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] l'imperatore e si adoperò per la conclusione della lega franco-pontificia.
Poco chiaro è anche il suo atteggiamento nei confronti Valenza l'11 marzo 1535, il B. veniva anche nominato castellano di Mineo con tutti gli emolumenti, onori ed oneri che ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] cui esordi, però, non furono facili: l'elezione a castellano a Brescia, verificatasi il 26 apr. 1676, ha infatti 52, 59, 77, 93, e in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, V, Francia (1492-1600), a cura di L. Firpo, Torino 1978, pp. XXXVI s.); ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] per essere stato più volte in Minor Consiglio, savio agli Ordini, castellano di Corone e Modone nel 1358-59 e per altri incarichi pubblici , che avrebbero dovuto incontrare anche il re di Francia Filippo VI, avevano il compito di definire con ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] suo figlio naturale anche quel Buccino di Ranieri che figura castellano del cassero in una pergamena del dicembre 1341.
Fonti 5 marzo; Ibid., cod. cart. 414: Imbreviaturae autographae Francisci quondam Nuccii; Ibid., codice cart. 424: Miscellanee di ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Jean Le Meingre sire di Boucicaut, luogotenente del re di Francia Carlo VI, dette ai figli di Raniero la possibilità di la cosa li consegnò al Savoia, che li fece rinchiudere nel castello di Pinerolo. Da qui, dopo alcuni mesi, furono trasferiti a ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] il 17 aprile ebbe l'ufficio di castellano della Parte guelfa, il 12 giugno quello di castellano di Porta S. Marco e, momento che nel secondo libro sono ricordati come defunti Franco Sacchetti e Coluccio Salutati, scomparsi rispettivamente nel 1400 e ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] Federico si era recato presso gli Hafsidi, in lotta contro i Franco-Angioini. Ma al-Ouathiq rifiutò di pagare il tributo e il L posti nel Regno di Valenza e il 17 luglio 1296 donò il castello e la città d'Albaida e la torre di Carrícola a Berenguer ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] catturati da alcune barche armate di Gian Giacomo Medici, castellano di Musso, che li prese in ostaggio per forzare gamba e febbricitante, mentre il Giustinian riprendeva il viaggio verso la Francia, ritornava a il 7 genn. 1527.
Per quasi due anni, ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , che dietro il furto vi fossero complicità del precedente castellano francese. Mentre al L. fu accordata, con delibera 25.000 scudi). Da marzo il L., sempre alla corte di Francia, fu investito di incarichi anche da parte dell'Ufficio delle cose di ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] L'alleanza con Carlo d'Angiò permise ai cavalieri franco-ciprioti guidati da Garniero Alemanno, il quale al napol., LXXIV (1956), pp. 320-23; A. Donvito, Presenza federiciana nel castello di Gioia del Colle, in Studi di storia pugliese in on. di G. ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...