DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] esempio, difese personaggi quali il marchese di Fosdinovo; Andrea Grimaldi; Costantino Doria per la questione del feudo di riceveva la sua Republica". In realtà il rapporto del D. con la Francia era molto più stretto di quanto non volesse far credere ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] Pietro una mensa d'argento che egli aveva inviato. Donò al re, su sua richiesta, il monastero di S. Andrea al Soratte con ambasciatori greci presso l'arcivescovo di Ravenna, presso Pipino in Francia e a Roma dallo stesso papa. P. informò puntualmente ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] monastero di S. Andrea al Monte Soratte, di cui gli fece dono. Nel 749 Pipino, rimasto unico capo politico dei Franchi, inviò dal papa di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 463-86; D.H. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century. A Study ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] , elaborato da Federico e accolto da Luigi VII, re di Francia, di convocare in un "concilio generale" a St-Jean de pp. 243, 249 ss.; Andreae Danduli Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., ibid., XII, 1, a cura di E. Pastorello, 1938-58, pp ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] Consiglio con i cognati Marino Trevisan e Andrea Gussoni ai fianchi, e 2.000 ducati tardi, il 14 maggio, quella al re di Francia, e il 3 luglio 1518 al re di Ungheria avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlo d'Asburgo, intanto, era divenuto l' ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] costituzione del porto franco di Ancona, un De bono regimine, curata da Pietro Andrea De Vecchi, un giurista legato all' von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad ind.; G.D. Oltrona Visconti, Il soggiorno milanese del cardinal G. I., in Arch. ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ricordato infine il 2 apr. 1326 fra i creditori del fiorentino Andrea Pilestri e, il 9 maggio dell'anno seguente, fra i . 1332). In seguito anche il re di Francia, rispondendo alla richiesta del D., promise di inviare alcune navi in appoggio agli ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] più che filofranca, di avere delle mire verso i territori della Campania, tra il Liri e il Volturno. D'altra parte G., sottomettendosi ai Franchi e favorendone la politica, aveva in un certo senso reso più difficile quell'espansione a Sud cui il ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] poi; sembra che di qui, attraverso le riprese di Andrea Dandolo, derivino essenzialmente anche le narrazioni posteriori. Certo il con la cultura franco-italiana, egli opera a quel livello cronologico più alto in cui l'uso della lingua d'oil appare ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] , permise a Cristina di riconfigurare la corte del figlio. A ricoprire i due incarichi chiamò, allora, Filippo d’Agliè e Pianezza (Gazette de France, 1650, n. 105, p. 928; n. 145, p. 1288).
Nello stesso anno Pianezza provvide all’istituzione di ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
cognitariato
s. m. Precariato intellettuale e della conoscenza. ◆ Domani sera, al Teatro delle Moline, [Franco] La Cecla di tutto questo ne parlerà in pubblico, e i suoi interlocutori scelti saranno due uomini da cinquant’anni ormai in lotta...