CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] edizioni: una, presso Girolamo Bartoli, nel 1590, in 4°, con incisioni di Agostino Carracci e GiacomoFranco; l'altra presso Giuseppe Pavoni, nel 1604, in 12°. Una ristampa di questa fu pubblicata nel 1615 (U. Guidi, Annali delle edizioni... della ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] . menzionandolo tra i discepoli di Giovanni Bilivert e precisando che il maestro lo aveva "assuefatto a bozzar franco e a fare alla prima ss. Michele Arcangelo, Giacomo, Stefano e Domenico, che il F. eseguì nel 1647 per la chiesa di S. Stefano a ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di soggetto bacchico (tratto dal VI libro delle Metamorfosi di Ovidio), Erigone, che, lodato dallo stesso cardinale Giacomo Giustiniani, decretò il ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] Giacomo "fabbro de Barbozia", e della giovane, di cui non si conosce il nome, che andò in sposa al pittore di origine pisana Nicola Brazzo. I Luzzo, feudatari dei vescovi di e provincia, a cura di A.P. Zugni Tauro - T. Franco - T. Conte, Bassano ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] ricordano Manuel Piolti - allievo portoghese del bolognese Giacomo Azzolini - che diresse il settore pittorico- da Ajuda, Lisboa 1961, p. 18; J. A. França, Una città dell'Illuminismo, la Lisbona del marchese di Pombal, Roma 1972, pp. 148, 164; G. ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] di S. Nazzaro. La costruzione della cappella, iniziata nel 1519 su progetto di Bramantino per volere di G. Giacomo pp. 189-206; R. Bossaglia, in Ilduomo di Milano, II, Milano 1973, pp. 100, 106; M. T. Franco Fiorio-A. P. Valerio, La scultura a Milano ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] in xilografie, con la prospettiva di ricavare dalla loro pubblicazione un lauto guadagno.
Nella produzione di libretti di ricami e merletti, monopolizzati al maschile da incisori di fama come Cesare Vecellio e GiacomoFranco, e da pittori-miniatori ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] ricondotte a un certo credito conquistato dal G. lavorando per committenti di rango piuttosto elevato, sono anche probabilmente frutto di una condizione di familiarità che Franco alla data del 1539 aveva ancora con l'ambiente gravitante intorno alla ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] attività. A partire dal 1655 costruì i magazzini del Porto franco (abbattuti parzialmente in questo secolo) in collaborazione con G. dell'impresa privata di cui si fece promotore Francesco Maria Balbi, che aveva ereditato da Giacomo e Pantaleo Balbi ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] B. si stabilì a Vicenza, città con la quale aveva già avuto precedenti rapporti di lavoro: qui sposò Elisabetta Ginni (da cui ebbe quattro figlie e un figlio, Giacomo, sacerdote) e aprì una attiva bottega, dapprima in contra Pedemuro S. Biagio, poi ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...